Da tempo, gli sviluppatori lavorano su sistemi in grado di tradurre con maggiore facilità e versatilità in più lingue differenti. La stessa Google è riuscita a raggiungere un buon livello di traduzione grazie ad un algoritmo costantemente migliorato, ma che risulta ancora un po’ acerbo.
Oltre a Big G sembra voler entrare su questo genere di mercato un’altra azienda: Panasonic. Il marchio di Osaka ha progettato un megafono in grado di effettuare automaticamente la traduzione, direttamente mentre si parla. Esso è in grado di comprendere cinese, inglese e coreano.
Una soluzione del genere è molto interessante e sembra proiettarci in un futuro ormai non troppo lontano. Questo dispositivo, secondo l’azienda giapponese, potrebbe essere utile in stazioni ferroviarie, aeroporti e in situazioni di emergenza. L’obiettivo di Panasonic è quello di commercializzare almeno 10 mila megafoni entro il 2018, in modo tale da sostenere il progetto economicamente per migliorarlo e produrlo in larga scala.
Caratteristiche
Attualmente nel megafono sono presenti 300 proposizioni preimpostate. Le frasi presenti sono tipiche del linguaggio comune e sono finalizzate alla richiesta di informazioni o per richiamare l’attenzione in mezzo alla folla.
Il funzionamento è intuitivo. Infatti vi basterà parlare nel megafono e verrà tradotto istantaneamente ciò che avete detto. La tecnologia fornita dal marchio giapponese è in grado di offrire una resa perfetta, che permette di eliminare i rumori di fondo anche nei luoghi più caotici. Inoltre è presente un display touchscreen dal quale è possibile aggiungere nuove frasi ed aggiornare il software attraverso una connessione internet.
Attualmente non è possibile acquistare il megafono, ma è disponibile attraverso il piano di noleggio, che consiste in 172 euro al mese (183 dollari) con una durata minima del contratto di tre anni. l dispositivo di Panasonic sarà disponibile a partire dal prossimo 20 dicembre, nell’attesa, gli sviluppatori lavorano all’aggiunta di nuove lingue.