La compagnia Jolla annuncia che Sailfish OS, il software che viene equipaggiato sui propri smartphone, verrà utilizzato come sistema operativo ufficiale del governo russo.
L’annuncio ufficiale è il frutto di una lunga serie di accordi iniziati lo scorso anno, che mirano ad utilizzare Sailfish come base per un sistema operativo utilizzabile da funzionari del governo russo, ma non solo.
Nato dalle ceneri di Nokia e del suo sistema operativo MeeGo, Sailfish OS è un sistema operativo che si pone come obbiettivo quello di essere una valida alternativa ad Android. A partire dall’interfaccia, completamente utilizzabile tramite gesti, in maniera molto più piacevole ed integrata rispetto ad Android e iOS.
L’accordo non è una semplice cortesia della Russia nei confronti della compagnia di bandiera finlandese, ma una vera e propria strategia di guerra fredda digitale. L’intento è quello di porre un freno alla presenza fin troppo invadente di Google, Microsoft ed Apple in paesi come la Russia.
La dipendenza tecnologia di stati come la Russia rispetto alle grandi aziende tecnologiche straniere la pone in una posizione di netto svantaggio strategico e perdita di competitività sul mercato internazionale. Ecco perché nasce l’esigenza di tagliare il cordone ombelicale che unisce paesi come la Russia e alla Cina agli Stati Uniti d’America.
Il governo russo vuole ridurre la sua dipendenza da software per dispositivi mobili “stranieri” del 50% entro il 2025
. Allo stato attuale la percentuale di utilizzo di software come Android, iOS e Windows mobile si attesta intorno al 95%.Dopo la certificazione ufficiale di Sailfish OS in Russia una compagnia creata appositamente, la Open Mobile Platform, si preoccuperà di sviluppare una versione di Sailfish OS adatta al mercato Russo e all’adozione da parte del governo. L’obbiettivo è quello di espandere e incentivare la community degli sviluppatori attraverso questa compagnia, così da poter espandere le potenzialità e l’adozione di Sailfish.
Nella conferenza che si è tenuta, i dirigenti di Jolla hanno comunicato che nei loro piani di espansione non rientra solo la Russia. Cina, Africa e Sud America, ed in generale i paesi BRICS sono ottimi candidati per far espandere l’adozione di Sailfish. Il software è infatti per la maggior parte un progetto Open Source, con una community esigua rispetto a quella di Android e Windows Mobile, ma profondamente interessata al progetto.
Jolla è anche un produttore di smartphone, che vengono equipaggiati con Sailfish OS e che sono famosi per la fantastica esperienza utente che regalano. Merito dell’interfaccia del sistema operativo, che utilizza un approccio differente rispetto ad altri OS, e che specialmente tenta di differenziarsi da Android.
In un’intervista Sami Pienimäki, co-fondatore di Jolla, ha annunciato che potremo vedere i primi esemplari di smartphone venduti in Russia con a bordo Jailfish OS a partire dal prossimo anno.