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CyanogenMod 14.1, arriva la prima nightly anche per HTC M8

CyanogenMod sta sviluppando attivamente la versione 14.1

Il team CyanogenMod ha recentemente annunciato l’inizio dello sviluppo della versione 14.1 della Custom ROM basata su Android Nougat 7.0. Il primo device ufficialmente supportato è stato OnePlus 3, su cui è possibile installare la build seguendo questa guida, ma la lista dei device compatibili si sta espandendo rapidamente.

L’ultimo smartphone in ordine di tempo ad ottenere una versione nightly della CyanogenModa 14.1 è HTC M8, un device che ha riscosso ampio successo di pubblico e critica grazie al design ricercato e alle prestazioni sempre convincenti. Cliccando sul seguente link, potrete trovare i file necessari al flash della custom rom, basterà scaricarli e seguire la nostra guida per installarla.

Tuttavia, coloro che sono abituati all’interfaccia proprietaria Sense potrebbero trovarsi spiazzati. Infatti, la caratteristica principale della CyanogenMod, è quella di basarsi su una versione stock di Android, avvicinandosi molto all’esperienza utente dei vari Nexus, eliminando quindi le pesanti modifiche visive e le restrizioni imposte dai produttori. Questo permette di far girare la custom rom senza grossi problemi su vari dispositivi.

Ricordiamo inoltre che qualche giorno fa l’elenco dei dispositivi compatibili era arrivato ad includere anche sei nuovi dispositivi Di seguito vi proponiamo l’elenco di tutti i nuovi device per i quali è pronta una nightly.

Ricordiamo che installare una Custom ROM è un procedimento che potrebbe portare al decadimento della garanzia del vostro dispositivo e, se eseguita da utenti non esperti o eseguita in maniera sbagliata, potrebbe portare al brick del dispositivo. Inoltre le ROM in questione sono delle versioni “nightly” ossia delle versioni alpha del software, che per quanto stabili e funzionali, potrebbero presentare diversi problemi. Per arrivare a delle release definitive ci sarà bisogno di tempo e sviluppo quindi è consigliabile non installarle sul proprio dispositivo principale.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso