Siete amanti di Windows ed allo stesso tempo non volete rinunciare al vostro cellulare Android? Non ci sono buone notizie per voi. Dovrete pazientare ancora per l’uscita di Wine, il sistema di emulazione – che oggi lavora su macchine Apple o dotate di Linus– che renderà possibile l’utilizzo di applicazioni del sistema operativo Microsoft su dispositivi Android.
Nelle prossime settimane una nuova versione di Wine dovrebbe essere rilasciata dai produttori. Tuttavia, in molti sono pronti a scommettere che questa non conterrà l’estensione per il mondo Google. Soltanto l’anno prossimo dovrebbe esserci finalmente il rilascio della versione aggiornata per Android e Chrome OS.
Gli sviluppatori lavorano costantemente per realizzare quello che sarebbe l’ultimo step evolutivo per l’emulatore e assicurano di essere vicini al compimento di lavoro, nonostante le difficoltà del caso.
Gli esperti vogliono creare una versione di Wine adattabile a tutti i dispositivi, sia fissi che mobili. Inizialmente però si presuppone che la precedenza sarà data ai primi. Una prerogativa fondamentale – almeno durante il rilascio – per l’utilizzo sarà la dotazione di un processore Intel. Ad oggi, non molti smartphone possiedono questa caratteristica e quindi i tempi per il perfezionamento potrebbero essere addirittura maggiori rispetto al previsto.
Questo tipo di limitazione potrebbe in effetti essere ancora più fastidioso del ritardo nel rilascio di Wine perché renderebbe l’emulatore accessibile soltanto ad una minima fascia di utenti, lasciando a mani vuote tutti gli altri. Ricordiamo comunque come il lavoro di sviluppo per una tecnologia di tal genere sia estremamente complesso e che già la compatibilità con il sistema desktop Google OS potrebbe essere un primo vero grande risultato.