In una lettera indirizzata all’US Transport Regulators, il corrispettivo del ministero dei trasporti americano, Apple ha ufficialmente dichiarato di essere “eccitata riguardo al potenziale dell’automazione dei sistemi in molte aree, inclusi i trasporti”, ammettendo così di stare investendo nella tecnologia che sta dietro alle automobili a guida autonoma.
In aggiunta a quanto scritto, Apple ha aggiunto che, in futuro, “i benefici che verranno apportati dall’avvento dei veicoli automatici saranno molto significativi”. È ormai da molto tempo che circolano rumors riguardo il possibile avvento di queste avveniristiche automobili auto guidanti di Cupertino, ma prima d’ora mai Apple aveva mai dichiarato di essere al lavoro su un progetto così concreto.
La stessa Ford che ha i suoi progetti autonomi nello stesso campo con deadline posta al 2021, ha dichiarato di essere al lavoro fianco a fianco con il colosso della mela. La tecnologia alla base di questo progetto ha fatto registrare già una serie di domini internet registrati, compresi apple.car ed apple.auto.
Da parte di Apple sono giunte alcune dichiarazioni riguardo la lettera giunta alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) volte a specificare ancora di più le dichiarazioni riportate poche righe sopra, precisamente un portavoce dell’azienda di Cupertino ha dichiarato che Apple “sta investendo pesantemente nei sistemi di guida autonoma e nel machine learning” al fine di portare prima della concorrenza il prodotto finito sul mercato.
Nella lettera, lunga ben cinque pagine, scritta dal ‘director of product integrity’ di Apple, Steve Kenner, si legge anche che l’azienda di Cupertino ritiene urgente l’introduzione di nuove regole che vadano a gestire i test delle self-driving cars in modo tale da rendere equo il trattamento per le aziende che hanno intenzione di produrre questo genere di automobili. Oltre a questo, Apple ha inoltre proposto il data sharing tra le industrie del settore in modo tale da poter velocizzare ed ottimizzare la produzione e i prodotti stessi, ovviamente il tutto senza compromettere la privacy aziendale delle industrie partecipanti.
Come sappiamo, anche Google sta lavorando alla propria automobile a guida autonoma e, lo scorso ottobre, l’azienda produttrice di auto elettriche, Tesla, aveva annunciato che tutte le auto prodotte da quel momento in poi sarebbero state dotate dell’hardware necessario alla guida autonoma.
Il mercato delle self-driving cars dunque è molto attivo e, da oggi, c’è un pesce ancora più grande nell’acquario. Chissà però quanto tempo ci vorrà prima che questi mezzi futuristici possano comparire in sicurezza sulle strade delle nostre città.