Se utilizzate spesso Google Traduttore dal sito web ufficiale del tool di Big G più utilizzato, allora vi sarete sicuramente accorti che traducendo un testo troppo lungo vi compare un messaggio in rosso che vi avverte: “Superato di X caratteri il massimo di 5.000 consentito”. Forse vi sarete chiesti come mai il traduttore di Google sia ora così limitato, visto che fino a qualche giorno fa ciò non accadeva. Se anche voi avete manifestato perplessità riguardo a questa novità, allora continuate a leggere il resto dell’articolo.
Ecco perché Google Traduttore è “limitato”
Il limite dei 5.000 caratteri traducibili non è frutto di un errore temporaneo di Google, né tanto meno di una nuova funzione in fase di beta testing. Il limite dei 5.000 caratteri traducibili è una novità, o meglio, una restrizione dovuta con ogni probabilità alle API “Google Cloud Translation“, che ora impongono una dimensione massima di 5.000 caratteri per ogni testo.
Questo modifica, che ormai sembrerebbe definitiva, ha generato il malcontento degli utenti. Non bisogna sforzarsi più di tanto per capirne il perché. D’ora in poi risulterà piuttosto scomodo dover tradurre un testo lungo (dalle 1.300 parole in su), visti i nuovi limiti imposti da Google Traduttore. Molti utenti non vedono di buon occhio questo cambiamento e sperano che la società di Mountain View possa tornare sui suoi passi (secondo noi è piuttosto difficile che ciò accada). Vi aggiorneremo qualora ci siano novità in merito ad un possibile “pentimento” di Google.