Il team Microsoft ha discusso i prossimi passi per preparare la “realtà mista” al giorno dell’apertura della manifestazione Microsoft WinHEC che si terrà a Shenzhen, in Cina. All’inizio di quest’anno, la società aveva fatto sapere che Microsoft avrebbe fornito ai produttori le specifiche WinHEC e altre informazioni pertinenti per permettere loro di costruire dispositivi per la “realtà estesa”, utilizzando la piattaforma olografica Windows come sistema di ancoraggio.
L’azienda, dunque, ha ufficialmente fornito queste specifiche necessarie per eseguire i primi caschi VR in grado di gestire la realtà mista. Sempre Microsoft aveva confermato nel mese di ottobre che Acer, ASUS, Dell, HP e Lenovo si erano impegnati a costruire questi tipi di caschi che sarebbero poi stati immessi sul mercato con il prezzo di 299 dollari a partire dal 2017. A differenza del casco HoloLens, ovvero un dispositivo per Windows 10, le cuffie/display HMD – Head-Mounted Display di tali strumenti devono essere collegati ai computer per l’elaborazione.
Le caratteristiche del PC, sviluppato congiuntamente da Microsoft e Intel, necessarie per il fissaggio di questi caschi VR sono:
Microsoft e Intel stanno lavorando insieme al progetto Alloy, un HMD che comprende Optane, Realsense, Thunderbolt e dove viene rimosso il cavo di collegamento. Il team Microsoft ha detto che fornirà i kit di sviluppo HMD alle organizzazioni interessate nel febbraio 2017, nel corso della Game Developers Conference di San Francisco.
Gli ingegneri hanno inoltre riferito di aver sottomesso HoloLens alla previa approvazione delle autorità cinesi nella speranza di fare in modo che il dispositivo sia disponibile per gli sviluppatori cinesi nella prima metà del 2017. Microsoft ha anche detto che 3Glasses, il leader cinese nei dispositivi VR, prevede di supportare Windows Holographic nel proprio casco S1 nella prima metà del 2017.