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Apple AirPods, in ritardo per problemi di connettività

Disponibili, ma con un po’ di ritardo

Le cuffie senza fili non sono molto innovative ma, nonostante ciò, gli AirPods di Apple sono uno dei prodotti più attesi di quest’anno. La ragione è semplice: promettono una vera esperienza wireless. Tuttavia, alcuni problemi potrebbero ritardare la loro effettiva disponibilità, sebbene già in preordine.

Tradizionalmente, gli auricolari senza fili sono collegati tra loro da un cavo. Questo perché il segnale viaggia attraverso il Bluetooth dal dispositivo mobile al ricevitore delle cuffie e, poi, su entrambi gli speaker.

Gli AirPods operano in modo indipendente, offrendo la possibilità di un suono stereo  attraverso un apparecchio acustico e la possibilità di utilizzare un unico pezzo per le chiamate.

Apple e la sfida di AirPods

La sfida per Apple è quella di lanciare i propri AirPods con la certezza che la musica non potrebbe in alcun modo sembrare non sincrona tra un apparecchio acustico e un altro o che le condizioni ambientali possano causare ritardi nella trasmissione delle informazioni ai due strumenti. Non solo questo: un altro problema è quello di poter gestire la situazione nel caso in cui una delle due cuffie sia a corto di batteria

prima dell’altra.

Ogni dettaglio, quindi, rischia di ritardare significativamente il rilascio di questo affascinante prodotto previsto già nel mese di ottobre e poi atteso per la fine di quest’anno. Rumors indicano che Apple proverà a lanciare i suoi AirPods in tempo per la stagione dello shopping natalizio. Sebbene, di contro, potrebbe anche succedere che possa perdere la finestra temporale giusta per questo periodo di strenne.

Mentre, dunque, si attende l’arrivo effettivo degli AirPods, potremmo riflettere sul modo in cui questi piccoli hardware possano causare notevoli problemi a una delle aziende più grande tecnologia nel mondo. Talvolta, infatti, è molto facile supporre che il non rischiare abbastanza comporti sicurezza; ma questi problemi tecnici sono superabili e vedremo Apple come intenderà risolverli.

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Pubblicato da
Federica Vitale