La continua trasformazione tecnologica non solo ha fornito vantaggi per le aziende di tutto il mondo, ma ha ridefinito il business game. L’apertura e la conoscenza della trasformazione digitale è prevalente a livello di gestione, per promuovere un effetto di redditività e produttività aziendale, al fine di garantire la permanenza nel business a lungo termine.
Quel che si deve evitare è di cadere nelle trappole del reddito, nella cioè stagnazione o nella bassa produttività. Le nuove tecnologie, in particolare quelle relative ad Internet of Things (IoT), all’intelligenza artificiale (AI) e alla robotica non solo stanno cambiando i modelli di business e di ambiente competitivo, possono anche rivelarsi la migliore risposta per la sfida nel generare profitti sostenibili e repentini.
Queste nuove tecnologie sono la chiave per aumentare la redditività e la produttività. Si prevede che, entro il 2020, i ricavi a livello mondiale attraverso l’Internet delle Cose ammonteranno a più di 8.600 milioni di euro, mentre per il 2035 l’intelligenza artificiale potrebbe raddoppiare i tassi di crescita economica annuale cambiando la natura del lavoro.
I dirigenti che già hanno integrato trasformazione digitale nel proprio programma di crescita sono in grado di identificare una successiva ondata di vantaggi, tra cui il miglioramento dei prodotti e dei servizi, ottimizzando le catene di approvvigionamento, sviluppo nuovi flussi di entrate. Il che significa il costante reinventare i processi di business tradizionali e il miglioramento continuo dei livelli di servizio del loro business.
Questa trasformazione in tempo reale proviene dalle forti economie come la Cina e gli Stati Uniti, che rispettivamente contano 84 e 78 milioni di dispositivi connessi a Internet, seguiti dalla Repubblica della Corea con 19 milioni.
Oggi, le aziende integrano l’intelligenza artificiale nella loro agenda di trasformazione immediata per la sua attuazione in modelli di business in grado di risolvere la lenta crescita, il calo dell’efficienza del capitale, l’indebolimento della produttività e la ridefinizione delle competenze specializzate. Le nuove conquiste tecnologiche determinano il livello di certezza con cui le società costruiranno redditività nei loro progetti di innovazione con grande agilità attraverso le massime prestazioni delle competenze. Di conseguenza, il 46% dei decision-maker aziendali fanno molto affidamento sul consiglio di sistemi intelligenti come strumento di gestione in tempo reale.
Parlare di intelligenza artificiale nei modelli di business significa sentire, capire e agire. I sensi si attivano attraverso la tecnologia dell’elaborazione audio, del’immagine e della parola. La comprensione e l’agilità attraverso l’elaborazione del linguaggio naturale consente ai sistemi di analizzare ed eseguire le informazioni. Agire comporta agire nel mondo fisico come risultato di un’elaborazione intelligente attraverso l’automazione. Un esempio di intelligenza artificiale si vede chiaramente nel settore automobilistico, attraverso le capacità del pilota automatico.
La vera sfida è colmare il divario tra il ritmo del cambiamento tecnologico e il ritmo della risposta normativa. Ovvero identificare il valore della differenza che i nuovi posti di lavoro richiedono con la conseguente rivalutazione delle competenze e delle prestazioni. Pertanto, la tecnologia definisce una nuova serie di prestazioni aziendali, dove la tecnologia e talento acquisiscono un ruolo di alto valore.