Pokémon GO è stato il vero tormentone dell’estate. Il gioco della Niantic realizzato su commissione di Nintendo, è riuscito a diventare un vero fenomeno di costume. Centinaia di milioni di utenti in poche settimane, luoghi pubblici letteralmente presi d’assalto dai “cacciatori di Pokémon”, persino l’intervento ufficiale da parte delle autorità preoccupate per l’utilizzo improprio di questa app (ad esempio, durante la guida). Sembra però che questa ascesa esponenziale sia terminata.
E’ infatti notizia di oggi che, solo nelle ultime settimane, Pokémon GO ha perso oltre 15 milioni di utenti. Non solo, ma da agosto il numero di utenti che effettuavano acquisti
in-app è crollato dell’80%. Numeri che certificano un vero e proprio crollo verticale, probabilmente inevitabile.
Del resto, Pokémon GO è “figlio legittimo” di Ingress, un gioco sempre basato sulla realtà aumentata realizzato anche questo dalla Niantic, ai tempi in cui era una start-up interna a Google. La parabola di Ingress sta ricordando molto quella del gioco dedicato ai “mostriciattoli” made in Nintendo: successo travolgente nei primi mesi, poi dimenticatoio.
Certo, occorre sottolineare che il brand Pokémon continua ad essere uno dei più celebri del pianeta nel settore dei videogame, ed il relativo gioco per dispositivi mobili riesce ancora a mettere insieme numeri interessanti.
In ogni caso, è facilmente verificabile come Pokémon GO non sia più quel travolgente fenomeno di costume di qualche mese fa. Staremo a vedere se Niantic e Nintendo riusciranno ad introdurre novità interessanti in grado di far risollevare quell’hype che ha rappresentato il vero successo di questo titolo.