Google + ormai da anni è presente sui dispositivi di molti utenti Android e sono veramente in pochi ad utilizzarla come un social network. L’applicazione è da tempo nota come un esperimento, un tentativo di Big G di competere con i nomi noti dei concorrenti Facebook, Twitter ecc.
Di conseguenza, col tempo, Google + si è trasformato in un fastidio piuttosto che in una vera utilità per chi lo possedeva. L’azienda americana a proposto il suo socila network in vari modi sfruttando i diversi servizi a disposizione, costringendo gli utenti ad utilizzarla indirettamente.
Google +
La scelta di Google non è stata apprezzata da diversi utenti, che si sono trovate costretti ad accettare la piattaforma di social media. Lo scorso anno la società ha annunciato che i commenti di YouTube non funzioneranno più tramite Google + e all’inizio di quest’anno che Google Play Games avrà degli ID giocatori proprietari e non più legati al network dell’azienda americana. Inoltre Big G ha reso noto che tutti gli altri servizi di Google, a partire da febbraio 2017.
Google Play Games nasce nella metà del 2013 e ha permesso agli utenti di visualizzare dati e statistiche sui vari giochi dei giocatori appartenenti alle proprie cerchie. Da quest’anno, con l’annuncia del noto motore di ricerca, tutti i giochi che richiederanno dati social avranno le liste vuote.
Google + sembra destinato a non prendere piede. Google sta cercando di adottare delle API Sign-In Google per l’autenticazione e per sostituire il servizio di gestione dei giochi. I giocatori potranno utilizzare il proprio account in modo notevolmente più ampio rispetto a prima.
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