Dopo il fiasco di Galaxy Note 7, Samsung sta puntando tutto sul prossimo flagship, il discusso Galaxy S8, erede del brand ‘S’, che si annuncia come il miglior smarphone mai visto.
Negli ultimi giorni alcuni rumors avevano riportato il possibile posticipo del lancio del nuovo top di gamma con la compagnia coreana che avrebbe addirittura posto un evento dedicato in aprile, snobbando di conseguenza il Mobile World Congress dove sembrava sicuro che avremmo toccato Galaxy S8 con mano.
Oggi invece arriva un nuovo rumor che certamente non farà contenti i fan del brand e che riporta un deciso incremento di prezzo di S8 rispetto al suo predecessore S7. Secondo una stima di Goldman Sachs, e quindi non un istituto qualsiasi, i consumatori si dovranno aspettare un incremento di prezzo del 15-20% rispetto al prezzo di lancio di Galaxy S7. La ragione principale del price raise va ricercata nei costi sostenuti per l’integrazione del nuovo AI Assistant e nell’aumento di prezzo dei materiali impiegati nella costruzione.
Considerando tuttavia le specifiche fino ad ora trapelate, un aumento di prezzo non fa gridare allo scandalo anche se, probabilmente il 20% in più è decisamente troppo. Considerando anche il fatto che Samsung ha da ripianare dei grossi buchi di bilancio dovuti a quel ‘pasticciaccio brutto’ di Galaxy Note 7, è comprensibile come il prezzo di Galaxy S8 sia stato gonfiato, tuttavia rimane un po’ di amaro in bocca in quanto non vediamo il perché per un errore aziendale debbano farne le spese gli utenti.
Numeri alla mano, se Galaxy S7 era arrivato sui nostri scaffali con un prezzo di lancio pari a 729€, Samsung Galaxy S8 potrebbe arrivare perfino a costare 870€, prezzi, per quanto allineati alla concorrenza di Apple e di Google con i Pixels, sarebbero decisamente fuori dalla portata di molte tasche. Se Samsung pensa di appianare il bilancio vendendo un numero spropositato di device, non ci sembra questa la strategia migliore.