Abbiamo iniziato ieri a fare un rapido excursus di quanto il 2016 ci ha donato in termini di scienza e tecnologia. Tutte previsioni che si ipotizzavano lontane ma che, nel corso di questo lungo anno, hanno visto la luce.
Nel 2015, un team di scienziati cinesi è stato il primo ad utilizzare uno strumento di modifica genetica per alterare il CRISPR in un embrione umano, eliminando il gene difettoso responsabile di una malattia del sangue (gli embrioni sono stati distrutti dopo l’esperimento). Ma nel mese di aprile di quest’anno, un secondo team di ricercatori cinesi ha utilizzato il CRISPR per fare qualcosa di molto più interessante: hanno migliorato biologicamente gli embrioni umani.
I ricercatori, nello specifico, hanno inserito una mutazione benefica che inattiva un gene del sistema immunitario e rende impossibile al virus HIV di infiltrarsi tra le cellule umane immunitarie (come nell’esperimento del 2015, gli embrioni sono stati poi distrutti). Contestualmente, un gruppo di ricerca presso l’Università di Sichuan, in Cina, ha introdotto una modifica delle cellule immunitarie in un paziente affetto da una forma aggressiva di cancro ai polmoni. Gli scienziati hanno usato il CRISPR-Cas9 per rendere le cellule più resistenti alla presenza del cancro.
E’ stato un grande anno per le interfacce informatiche neurali. Un gruppo di ricerca guidato da Miguel Nicolelis ha sviluppato un’interfaccia neurale wireless che consente alle scimmie di controllare i movimenti di una sedia a rotelle robotica usando solo i loro pensieri, mentre un team del Politecnico Federale di Losanna ha usato un dispositivo neurale impiantato nei primati paralizzati per ripristinare la mobilità nelle estremità inferiori.
I ricercatori dei Paesi Bassi hanno testato con successo un impianto cerebrale che ha permesso un paziente con malattia di Lou Gehrig nell’ultima fase di scrivere messaggi con un ritmo di due lettere al minuto. In un esperimento correlato, le scimmie hanno utilizzato un BCI per scrivere 12 parole al minuto con le loro menti. I ricercatori della Johns Hopkins hanno testato un sistema che ha permesso ad una persona di spostare le singole dita di una mano protesica utilizzando solo i suoi pensieri, mentre un team del Battelle Memorial Institute ha sviluppato un impianto cerebrale che ha permesso ad un uomo tetraplegico di suonare Guitar Hero con le mani, facendo di lui la prima persona nella storia a recuperare una funzione utilizzando i segnali del cervello.
Dopo aver raggiunto livelli nauseabondi di anticipazione e campagne pubblicitarie, la realtà virtuale ha finalmente raggiunto i consumatori, ma con prezzi non sempre abbordabili. Prodotti come Oculus Rift e HTC Vive hanno incontrato le più alte aspettative. Questi dispositivi sono impressionanti e divertenti proprio come previsto.
Nel mese di maggio, più di un centinaio di scienziati, avvocati e uomini d’affari hanno tenuto un incontro per discutere la possibilità di creare un genoma umano sintetico. Un mese dopo, il biologo di Harvard George Church ha riferito che il progetto, chiamato il Progetto Genoma Umano, è uno sforzo per progettare e realizzare un genoma completamente sintetico nelle cellule umane entro un decennio.
I ricercatori sperano di sviluppare nuove e potenti tecnologie per collegare lunghe stringhe di DNA umano artificiale e, quindi, attivare queste cellule sintetiche
in una capsula di Petri. Ma la ricerca in questo settore potrebbe eventualmente essere utilizzata per creare organismi artificiali ed eventualmente anche esseri umani.Nel mese di ottobre, un rapporto pubblicato dall’Agenzia internazionale per l’energia ha mostrato che la capacità complessiva di energia elettrica da fonti rinnovabili è cresciuta al suo punto più alto, raggiungendo la soglia di 153 gigawatt (GW), che equivale praticamente tutta la produzione di energia del Canada. La maggior parte di questa crescita è proveneinte dai nuovi impianti di energia eolica e solare (circa mezzo un milione di pannelli solari sono stati installati tutti i giorni in tutto il mondo solo l’anno scorso).
L’energia rinnovabile ha rappresentato più della metà delle attivazioni nette annuali, con la capacità di superare l’energia e il carbone in termini di capacità cumulativa installata in tutto il mondo. Tecnicamente, si è raggiunto questo traguardo nel 2015. Ma non lo si era stiamto definitivamente se non ad ottobre di quest’anno.
Il 7 ottobre, la sterlina ha subito un “rapido crollo” del 6% nei confronti del dollaro in una manciata di minuti. Gli esperti hanno sottolineato che sia da imputare ad un unico algoritmo di reazione ai commenti del presidente francese Francois Hollande in seguito alla Brexit. L’incidente ha sottolineato il crescente potere – e la nostra altrettanto crescente dipendenza – dei bot ultraveloci.
Un gruppo di ricerca della 21st Century Medicine ha utilizzato un prodotto chimico per conservare il cervello di un coniglio in un bicchiere – raffreddato a temperature vicine all’azoto liquido – dimostrando che è possibile ottenere una lunga e quasi perfetta conservazione del cervello dei mammiferi.
La nuova tecnica permetterà agli scienziati di studiare il cervello in dettaglio e senza precedenti, ma potrebbe valere anche per la crionica, ovvero la pratica di conservare una persona in un frigorifero con la speranza di tornare alla vita. La tecnica fa diventare essenzialmente elastico il cervello, distruggendo tutti i componenti biologici nel processo. Il che significa che, al massimo, si può duplicarlo.
Nel mese di febbraio, gli scienziati tedeschi hanno utilizzato un dispositivo sperimentale per la fusione nucleare per la produzione di plasma di idrogeno. Durante l’esperimento, un impulso di energia a microonde da 2 megawatt è esplosa una nube di gas di idrogeno portando il plasma di idrogeno ad una densità estremamente bassa.
E’ durato solo una frazione di secondo, ma il plasma ha raggiunto 80 milioni di gradi, ovvero qualcosa di simile a ciò che accade nel Sole. Questo è il primo passo per ottenere una fusione nucleare sicura, contenibile e sostenibile. E questo test ha segnato un passo importante in questa direzione.