Stare troppo sui social non fa bene. Quante volte i nostri genitori, un parente o il nostro partner ci ha detto questa frase? Adesso, i dati di uno studio americano ci obbligano a dargli ragione. I social network, specialmente se usati costantemente e in maniera copiosa, portano ad un cambiamento del nostro umore e spesso e volentieri anche a problemi superiori come la depressione.
A dirci ciò è l’University of Pittsburgh Center for Research on Media, Technology and Health (CRMTH) che si è basata su un campione di 1800 giovani (con età compresa tra i 18 ed i 35 anni) per valutare le ripercussioni delle piattaforme principali di internet. Ad essere più a rischio non a caso sono tutti i ragazzi che utilizzano più di un canale per la loro vita sul web. Sotto la lente d’ingrandimento dell’università sono stati analizzati i network principali come Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat, Youtube e altri ancora.
La relazione ci dice che chi usa tre o più social ha un rischio triplo di cadere in depressione rispetto a chi non li utilizza proprio o a chi fa uso di massimo due canali. La sovraesposizione con il mondo esterno e con il mondo dell’estrema apparenza sarebbe la causa principale del cambiamento psicologico che si contrae stando su internet. Nemmeno irrilevante sarebbe poi la componente dei rapporti umani, sempre più concentrati dietro ad uno schermo che dal vivo.
Non è chiaro da questo studio quale sia il social che arreca più danni alla nostra mente, ma ciò può anche essere irrilevante. Quello che è certo è che in futuro i lettini dei futuri psicologi rischiamo di essere sempre più pieni!