Confermati ufficialmente gli smartwatch che verranno aggiornati ad Android Wear 2.0: una lista con tanti dispositivi, che però lascia l’amaro in bocca per chi ha acquistato un dispositivo nel 2014.
Con Android Wear 2.0 arrivato ormai alla Developer Preview 4, e quindi ormai prossimo al lancio, era doveroso fare il punto della situazione. Anche in vista degli acquisti di Natale, magari regalandoci un orologio Android Wear avendo la certezza che verrà aggiornato alla prossima release software, che porta con sé non poche novità.
Cambia completamente la filosofia di funzionamento delle app su smartwatch. Se prima le app installate sul nostro smartphone potevano avere una companion app per Android Wear, ora fanno la loro comparsa le stand-alone app. In pratica il nostro smartwatch diventa completamente indipendente ( in quasi tutti i casi, NdR) dal nostro smartphone, con applicazioni dedicate che non necessariamente avranno una controparte sul nostro telefono.
Altra novità è rappresentata da Android Pay, che verrà abilitato di default su tutti gli smartwatch dotati di connessione NFC. Pensiamo ad uno scenario in cui usciamo di casa per una corsa muniti unicamente del nostro smartwatch, decidiamo di comprare qualcosa al supermercato ma siamo senza portafogli. Basterà utilizzare Android Pay che grazie all’NFC è in grado di gestire pagamenti contact-less
, come le carte di credito che già vengono utilizzati oggi nei grandi supermercati e negozi al dettaglio.Ultima novità tra le maggiori, che sarà introdotta in fase di test con la prossima Developer Preview 5, è la presenza di Google Assistant. L’assistente Google ha fatto la sua comparsa con i Google Pixel, una vera e propria intelligenza artificiale a nostra disposizione. Con Android Wear 2.0 essa verrà integrata direttamente nel nostro smartwatch, sostituendo Google Now.
Ecco la lista degli smartwatch che verranno aggiornati ad Android Wear 2.0:
Rimarranno senza aggiornamenti ad Android Wear 2.0 alcuni degli smartwatch “pionieri” di questa piattaforma, che hanno fatto la storia. Tra questi spiccano LG G Watch Square (quello quadrato per intenderci, NdR), il primo Moto 360, Samsung Gear Live e Asus ZenWatch. Nulla si sa riguardo al Sony Smartwatch 3, nonostante sembra avere tutta la dotazione hardware necessaria per l’aggiornamento.