Il noto brand di fast food KFC sta per aprire un nuovo ristorante che dà suggerimenti alimentari in base a come si guarda il menù. La catena statunitense, infatti, annovera fra gli addetti ai lavori anche un robot, che analizza i volti del cliente e poi azzarda un suggerimento di quel che vorrebbero ordinare.
Realizzata da Baidu, questo tipo di tecnologia di riconoscimento facciale si propone di indovinare chi preferirebbe un hamburger di pollo anziché qualsiasi altro piatto presente sul menù. Ma anche come preferisce che gli venga servito: diciamo, cono o senza patatine fritte, ad esempio.
In una dichiarazione del gigante della ricerca Baidu ha spiegato – in parte – il funzionamento di questa tecnologia. E ha spiegato che un ragazzo sui 20 anni potrebbe vedersi ricevere una raccomandazione dal robot relativa ad un hamburger di pollo croccante o ali di pollo arrosto, mentre a una donna sui 50 anni potrebbe essere consigliato di mangiare porridge e latte di soia per la prima colazione.
Questo simpatico cameriere robotico sarà inizialmente disponibile in un nuovo ristorante a Pechino. Ma, nel caso di successo (e non ci meraviglieremmo nel caso), potrebbe essere implementato ulteriormente e allargata la sua produzione anche al resto dei paesi.
In pratica, il robot considera alcuni fattori come l’età e al sesso dell’avventore. Esattamente come riesca ad indovinare che cosa la gente voglia mangiare dalla faccia non è ancora chiaro e l’azienda è ben lungi ancora dal rendere noto il suo segreto. Ad ogni modo, non sarete costretti ad ordinare quello che suggerisce l’intelligenza artificiale, poichè si può facilmente ignorarne i consigli. Il robot, infatti, nasce come attrazione. E’ comunque interessante la sua utilità nel memorizzare gli ordini precedenti per quando, eventualmente, si torna nello stesso ristorante.
Il direttore generale del KFC di Pechino, Zhao Li, ha dichiarato che “le nostre innovazioni fanno uso delle tecnologie d’avanguardia e aiuteranno ad attirare i giovani consumatori che preferiscono quanto è di moda. La digitalizzazione del ristorante contribuirà anche a fornire servizi più veloci e più facili“.