Uno dei punti deboli di Whatsapp, nell’arduo confronto con le altre applicazioni di messaggistica istantanea, è il fatto che non incorpora uno strumento per tradurre il testo in altre lingue. Una barriera che, grazie al traduttore di Google, oggi può essere superato.
In un video tutorial, Google spiega questa nuova funzionalità introdotta nell’ultima versione del suo traduttore mobile. Questa si chiama “tap to translate” (tocca per tradurre) e, nel video, Google include tra le opzioni anche WhatsApp, come uno dei tanti esempi di applicazioni per le quali può essere utile tradurre un contenuto.
Il primo da step da compiere, in precedenza, era copiare il testo di WhatsApp e trasferirlo nell’apposita barra dell’app di Google Translate per tradurlo e viceversa. A questo punto, la traduzione magicamente ci rendeva chiara e nitida la conversazione. Ora, è possibile, già all’interno dell’app, toccare il contenuto, affinchè questo venga tradotto e nella conversazione stessa.
La dinamica è molto semplice. Basta selezionare il testo e, una volta che si preme il pulsante di copia nella parte superiore di WhatsApp, apparirà un pulsante relativo al traduttore di Google. Una finestra sulla conversazione tradurrà il testo copiato e genererà il contenuto che si vuole inviare.
Questa funzione – effettivamente non nuovo perchè introdotta nei precedenti aggiornamenti – include anche la possibilità di intercettare l’audio in altre lingue. Funzionalità interessante e, probabilmente, vera novità del traduttore di Google.
Big G, nel suo tutorial, spiega che questa funzionalità è valida anche per altre applicazioni, anche se l’esempio viene effettuato su una conversazione di gruppo su WhatsApp. Si ricorda, inoltre, che la traduzione può essere eseguita anche se non si dispone di connessione ad Internet.