Con un grande successo anche per quanto riguarda il mercato delle App, Google rappresenta davvero un colosso a trecentosessanta gradi nel modo delle informatica e dell’informazione contemporaneo ma i compiti da svolgere sono sempre più impegnativi ed i numeri sono in continua crescita.
Per il famoso motore di ricerca, il cui dominio venne registrato nell’ormai lontano 15 settembre del 1997, vigilare e garantire il diritto d’autore ed il rispetto delle leggi sul Copyright tra tutti propri link è di fondamentale importanza. Oltre che legale, è innanzitutto una questione di credibilità pertanto, la società californiana mette a disposizione di qualsiasi utente o azienda gli strumenti per segnalare ed ottenere, qualora ci sia una violazione, la rimozione dei link. Contestualmente alla diffusione sempre più capillare di internet ad un numero incredibilmente vasto di persone, aumentano anche le possibilità di ottenere e scaricare materiale protetto dalle leggi sul diritto d’autore in maniera illegale. Con Google
che rincorre, la strada da fare è ancora tanta tuttavia, nel corso del ultimi dodici mesi le segnalazioni registrate dalla società di Mountain View sono aumentate di circa il 50%, passando da 558 milioni ad oltre un miliardo. Nella lista dei maggiori ‘segnalatori’ troviamo società come Fox, Universal, HBO e Microsoft che cercano disperatamente di tutelarsi contro la proliferazione dei propri contenuti in maniera del tutto gratuita sul web. Come dicevamo, con un picco segnato nel mese di settembre 2016, Google ha accolto poco più di 900 milioni delle richieste inviategli ed i numeri saranno d’ora in avanti sempre in crescita. Vediamo negli anni come sono aumentate le richieste di rimozione dei link, a partire dal 2011: