Com’è noto, alla fine del 2016 Fitbit ha annunciato l’acquisizione di Pebble, start-up americana specializzata nella realizzazione di wearable. Fin dalla conclusione di questa operazione, ci si è domandati che tipo di novità sarebbero state introdotte. Ed ecco oggi giungere una prima risposta direttamente da James Park.
Per chi non lo sapesse, stiamo parlando del CEO di Fitbit che, all’interno di un’intervista rilasciata in occasione del CES di Las Vegas, ha annunciato l’intenzione dell’azienda di lanciare un proprio store di applicazioni nel 2017. Si tratta di una piccola “svolta epocale” per l’azienda americana, che inevitabilmente preannuncia importanti novità nella line-up dei dispositivi.
E’ infatti evidente la strategia di Fitbit di voler lanciare uno smartwatch dotato di un OS proprietario, ed in tal senso il pensiero va inevitabilmente all’acquisizione di Pebble. Non è escluso infatti che questo nuovo sistema operativo possa essere basato su quello della start-up americana, che tra l’altro è sempre stato molto apprezzato dalla community. Tra l’altro, sempre a fine 2016, Fitbit aveva completato anche l’acquisizione di Coin, un sistema di pagamenti mobile. Insomma, tutti piccoli tasselli di un puzzle più complesso.
Staremo a vedere quello che accadrà. In ogni caso, nonostante Fitbit domini il mercato degli activity tracker in maniera incontrastata, vuole evidentemente cercare di espandere la propria leadership e spingersi anche nel settore smartwatch nel quale, di fatto, conta il solo Blaze, che comunque può essere definito anch’esso un activity tracker con funzioni di orologio.
Continueremo a seguire da vicino la situazione e vi terremo costantemente aggiornati su quelle che saranno le prossime mosse targate Fitbit.