Il prossimo LG G6 sta per arrivare, il nuovo flagship del colosso coreano promette scintille e darà battaglia a Samsung Galaxy S8 e a Huawei P10 per il titolo di miglior smartphone del 2017!
Le notizie a riguardo del nuovo LG G6 si rincorrono in maniera convulsa ma oggi è proprio l’azienda coreana che ci conferma una delle caratteristiche più importanti del suo prossimo top di gamma. LG G6 monterà uno display a risoluzione QHD+ con un aspect ration di 18:9, quindi un po’ più ‘allungato’ del classico 16:9.
L’annuncio è arrivato ieri da LG Display che ha spiegato come l’aspect ratio più wide è stato pensato per consentire agli utenti un’esperienza più immersiva e per ottimizzare le funzioni multi tasking e dual screen.
Il pannello di LG G6 sarà un LCD da 5.7″ con una risoluzione di 1440 x 2880 con ben 564 pixel per pollice e si farà forte della tecnologia proprietaria LG, in-TOUCH, che renderà molto più sensibile il display permettendo di effettuare azioni anche senza toccare direttamente il display dello smartphone.
Il display di LG G6 sarà spesso solo 1 mm e avrà cornici ancora più sottili rispetto ai suoi predecessori. Inoltre, LG afferma che il display in-TOUCH si comporta meglio sotto la luce del sole grazie ai molti layer touch integrati.
Come il trend degli ultimi mesi vuole, con i rumors che vorrebbero un Samsung Galaxy S8 con uno screen-to-body ratio del 90% e con Xiaomi Mi MIX con un aspect ratio di 17:9 e quasi del tutto bezel-less, LG si sta adattando con il nuovo G6.
La scelta di LG è dettata, secondo quanto detto nella conferenza stampa di ieri, dal fatto che l’evoluzione degli smartphone porta esattamente in questa direzione, si era partiti con i vecchi monitor 4:3 per poi passare a 3:2 e 5:3 fino ad arrivare al classico 16:9. Il nuovo ratio 18:9 introdotto su G6 renderà il device perfetto per la visualizzazione di video su mobile, per il multi tasking e per le funzioni dual screen che probabilmente saranno potenziate anche via software dalla stessa azienda coreana.
Cosa ne pensate della scelta di LG? È davvero questo il nuovo trend per i display che ci accompagnerà da qui in poi?