Un misterioso smartphone Xiaomi riceve la certificazione FCC negli Stati Uniti, la documentazione ne svela tutti i dettagli tecnici e anche il design del progetto. Siamo quasi del tutto persuasi che si tratti del nuovo Xiaomi Redmi Note 5, successore della fortunata serie di successo di phablet targati Xiaomi!
Sono trapelate oggi su internet due immagini leaked, una quella in copertina e una quella riportata qui sotto, che riportano la certificazione FCC per gli Stati Uniti di un nuovo smartphone targato Xiaomi. A giudicare da quello che vediamo nella foto riportante il progetto del design e dal range della caratteristiche tecniche riportate, siamo praticamente certi che quella che ci è arrivata per le mani sia la certificazione di Xiaomi Redmi Note 5, successore del fortunato Redmi Note 4, ultimo arrivato della serie di phablet di media (ma anche qualcosa in più) gamma della ormai nota azienda cinese che propone smartphone di assoluto livello a bassissimo costo.
Come possiamo facilmente desumere dall’immagine in alto, quello che dovrebbe essere Xiaomi Redmi Note 5 monterà un SoC Snapdragon 652 octa core, 4 GB di memoria RAM e 64 GB di memoria interna. Il comparto fotografico sarà composto da una fotocamera posteriore da 16 megapixel e da una anteriore da 8 megapixel.
Il sistema operativo a muovere tutti i fili sarà come al solito la consolidatissima MIUI, versione customizzata da Xiaomi di Android, giunta alla sua nona versione basata su Android 7.1 Nougat. Non abbiamo informazioni in merito al display che però possiamo facilmente desumere che sia della stessa dimensione di tutti i suoi predecessori, quindi da 5.5″, ma ovviamente con caratteristiche migliori in merito a risoluzione e densità di pixel per pollice.
Per toccare con mano Xiaomi Redmi Note 5, fortunatamente, non dovremo aspettare a lungo, dato che Xiaomi non va troppo per il sottile, pertanto potremmo sicuramente già avere un assaggio del nuovo phablet mid range dell’azienda cinese già al prossimo Mobile World Congress di Barcellona che si terrà alla fine del prossimo febbraio, anche se non è certamente da escludere che possiamo saperne di più anche prima fino alla fine di gennaio.