Dopo le forti accuse mosse contro la società cinese di installare delle backdoor negli smartphone Android che vengono assemblati, oggi parliamo nuovamente di Foxconn (azienda nota ai più per l’assemblaggio di iPhone, ndr) in quant la società pubblica per la prima volta dal 1990, anno in cui diventò una società pubblica ha registrato una brusca interruzione nella crescita, che finora si era sempre attestata sopra lo zero.
Come accennato poco sopra, per la prima volta in più di venticinque anni la società ha registrato una decrescita negli ultimi dodici mesi appena trascorsi: anche se si tratta di una diminuzione abbastanza ridotta, si parla di poco più del due e mezzo percento rispetto allo scorso anno, il risultato assume un’importanza maggiora in quanto manifesta come anche per Apple questo ultimo periodo non sia stato particolarmente florido. Infatti, per chi non lo sapesse, Foxconn
è l’azienda principale che ormai storicamente si occupa in tutto e per tutto dell’assemblaggio dei prodotti Apple, in particolare di iPhone, che gli frutta oltre il 50% del fatturato complessivo. Insomma, se da una parte abbiamo la società di Cupertino che non ha macinato grandi risultati con i nuovi iPhone 7 e iPhone 7 Plus, dal”altra segnaliamo anche il primo vero e proprio negativo della società cinese.Insomma, anche se nel mese di dicembre la domanda di iPhone 7 Plus è cresciuta molto, non ci aspettiamo grandi risultati fino a quando, a settembre 2017, Apple annuncerà il nuovo ed atteso iPhone, a dieci anni esatti dall’uscita del primo storico modello.