La sonda Cassini ha iniziato ad inviarci le ultime immagini della sua danza vertiginosa intorno a Saturno, prima del salto finale che compirà sull’enorme globo di gas. Incanta gli scienziati planetari con le sue immagini da una distanza di 1,4 miliardi di chilometri e incanta noi con le sue suggestioni.
Sorvolando gli anelli di Saturno, solo a 28 mila km di distanza, il 16 gennaio scorso Cassini ci ha trasmesso immagini mozzafiato del disco di ghiaccio. In queste immagini, che mostrano i dettagli nell’ordine di 200 metri, ci mostrano come gli anelli si deformino, oltre a mostrarci il passaggio del piccolo satellite Daphnis, un grande iceberg di otto chilometri, con una massa di circa 80 miliardi di tonnellate. Enormi onde di ghiaccio alte diversi chilometri, si innalzano al passaggio del satellite, che ha tracciato un vero e proprio canale in questo movimento di ghiaccio celeste.
Queste nuove immagini degli anelli di Saturno sono eccezionali perché, per la prima volta, mostrano i dettagli della loro struttura. Gli anelli appaiono più simili a uniformi solchi di un disco, ma rivelano una struttura granulare. Nei prossimi mesi, gli ingegneri sperano di poter osservare gli anelli ancora più da vicino, rivelandone la loro struttura in dettaglio e la loro massa esatta.
Gli anelli di Saturno sono costituiti del 99% di ghiaccio puro. Un’infinità quasi di ghiaccio, distanti tra loro poche decine di centimetri e si estendono per oltre 360 mila km. Durante la sua missione, la sonda Cassini ha rivelato la straordinaria complessità di questi anelli, perennemente plasmata dal balletto dei satelliti del pianeta gigante che lo limitano e ne scolpiscono le maree gravitazionali.
Lo spettacolo, però, presto terminerà e non si sa quando torneremo a visitare il pianeta più impressionante del sistema solare. Dopo quasi venti anni di fedele servizio, infatti, la coraggiosa sonda Cassini affonderà nell’atmosfera di Saturno nel mese di settembre prossimo.