IFTTT è un software di automazione disponibile per Android, iOS e Web che ci consente di divertirci a comporre semplici automazioni per semplificare la vita di tutti i giorni.
L’app nasce con uno scopo ben preciso: donare agli utenti una grande libertà di azione automatizzando determinati processi, che possono risultare più o meno tediosi.
Nata come idea nel 2011, IFTTT ha mantenuto la stessa struttura nel corso degli anni. Tutta la “magia” dell’applicativo è infatti incentrata sui recipes, le ricette “cucinate” dagli utenti o dai partners commerciali, che semplificano la vita degli utenti. Ogni ricetta dell’app è strutturata secondo un principio semplice: “IF This Then That“, ovvero “Se (succede) questo allora (fai) quello”.
Proprio con questo principio di concatenazione tra eventi scatenanti, detti triggers, e le azioni risultanti donano una flessibilità incredibilità all’applicazione. Linden Tibbets, uno dei creatori, ha dichiarato che giornalmente vengono “cucinate” circa 20 milioni di ricette per IFTTT: segno che l’applicativo funziona bene, specie nell’era dell’Internet of Things.
Una corposa parte delle ricette, chiamate anche applets (o piccole app, NdR), è infatti incentrata sull’automazione di dispositivi smart. Telecamere, frigoriferi, termostati, auto, frullatori: qualunque oggetto smart sia partner di IFTTT può essere oggetto di una ricetta e quindi essere automatizzato. Il tutto direttamente dal nostro smartphone Android o dalla pagina Web.
IF This Then That: installazione e funzionamento
Possiamo installare l’app direttamente dal Play Store oppure recarci a questo indirizzo, ricordandoci che sull’app potremo utilizzare delle ricette esclusive per il nostro telefono Android.
Una volta all’interno dell’app potremo iscriverci utilizzando la nostra mail: espletata questa formalità, ci troveremo di fronte il menù principale, con 3 tab posti nella parte inferiore dello schermo: Discover, Search e My Applets.
La pagina Discover ci consente di dare uno sguardo d’insieme ad applet realizzati dalla community e universalmente ritenuti utili, o da partners commerciali. Ci sono sia applet semplici che complesse da scoprire, divisi anche per collezioni a cui poter accedere sfogliando la parte superiore. Oppure potete semplicemente andare nella sezione Recomended e sfogliare gli applet proposti per voi.
Andando nella sezione Search possiamo andare a spulciare Applet divise per applicativi e categorie. Se ad esempio vogliamo dare uno sguardo alle applet per Twitter, Facebook o Instagram basterà cercare l’icona corrispondente o digitare il nome dell’app nella barra di ricerca.
Se invece vogliamo dare uno sguardo più generico possiamo andare alle sezioni delle raccolte: blogging, strumenti per il business, social media e via discorrendo.
Il terzo tab è sicuramente quello più interessante, per due motivi. Il primo è che ci consente di controllare le nostre applet attive e nel caso disattivarle, e nella sezione Activity dare uno sguardo alle statistiche d’uso degli stessi.
Ancora più importante però è la sezione che ci consente di creare una nostra applet personale e quindi “cucinare” una ricetta per noi, senza conoscere alcun rudimento alcuna nozione di programmazione ed in pochi minuti. Basta selezionare un trigger (innesco) ed una action (azione) secondo il paradigma IF This Then That e il gioco è fatto.
Ad esempio possiamo creare un’applet molto semplice che disattiva il Wi-Fi quando usciamo fuori casa per risparmiare batteria. Selezioniamo “New Applet” e clicchiamo su This, cercando “Location” dalla barra e cliccando sull’apposito servizio da utilizzare per il nostro trigger. Scegliamo di utilizzare come trigger l’uscita da una certa zona e confermiamo l’area di riferimento per l’innesco dell’azione.
Una volta fatto questo clicchiamo su “That” e cerchiamo invece “Android device”, cliccando su di esso. Scegliamo tra le varie opzioni quella relative allo spegnimento del Wi-Fi e confermiamo. A questo punto la nostra azione sarà creata e completata, e nella schermata finale potremo rivedere nel dettaglio cosa fa la nostra applet, cambiarle nome e confermare premendo su “Finish”.
Ora abbiamo la nostra applet personalizzata pronta ed operativa. Essa disattiverà automaticamente il Wi-Fi appena usciremo fuori dalla zona che abbiamo inserito nella fase di creazione dell’applet.
Grazie ad IFTTT le possibilità di personalizzazione del nostro smartphone e dei servizi Web in generale sono letteralmente infinite. Potete sbizzarrirvi a creare centinaia di applet su misura per le vostre esigenze, oppure utilizzare quelle già create e largamente riconosciute per la loro utilità dalla community.
Con IF This Then That la vostra vita può essere enormemente semplificata, automatizzando tanti processi tediosi specialmente per chi lavora nel mondo dei social media e del marketing. Potete recuperare tempo prezioso da poter dedicare ai vostri affetti o alle vostre passioni. Voi cosa ne pensate? Per esprimere il vostro parere o richieste di aiuto, fateci sapere nella sezione commenti.