UMi London, lo smartphone da 70€ che vuole prendersi la scena. Aspetto estetico curato: frame in allUMinio, back panel stondato e display da 5″. Situato nella fascia bassa di mercato, pensato per l’utente poco esigente e alla ricerca di un dispositivo dal buon rapporto qualità-prezzo. La scheda tecnica è sufficiente per svolgere le funzioni di ordinaria amministrazione, ma non è tutto oro quel che luccica.
Unboxing
La confezione di UMi London è molto bella, elegante e dal contenuto essenziale. Al suo interno contiene;
- UMi London
- Caricabatterie
- Cavo USB/MicroUSB
- Breve manualistica
Design e display
UMi London è un terminale compatto e ben costruito; i bordi in allUMinio fresato, oltre a migliorarne l’aspetto, migliorano l’impugnatura sempre sicura e ben salda. Dimensioni abbastanza contenute di 71,6×134,9×8,6 ed un peso di 145 grammi. Sul retro: scocca in plastica removibile, caratterizza il design del dispositivo con le belle curvature laterali; fotocamera da 8MP con flash LED; batteria da 2050 mAh removibile, due slot per la SIM ed uno per la Micro SD. Design posteriore ampiamente promosso, se non fosse per l’elevata quantità di impronte che trattiene.
Sul fianco destro prende posto il tasto Accensione/Spegnimento ed il bilanciere del volume; parte superiore che ospita il jack da 3,5 millimetri e l’ingresso Micro USB; nella parte inferiore alloggia lo speaker di sistema affiancato dal primo microfono. Il fianco sinistro rimane libero.
Frontalmente si nota la fotocamera da 2MP, lo speaker per l’audio in capsula, il LED di notifica ed i vari sensori ed i tasti di navigazione a scocca, non retroillUMinati.
Il display di UMi London è un 5″HD IPS della Sharp, protetto da ben due vetri arrotondati (2,5D). La risoluzione è 1280×720 con una densità di pixel per pollice pari a 320. L’angolo di visuale non è perfetto e la luminosotà non consente un’ottima visibilità sotto la luce diretta del sole. Durante l’utilizzo quotidiano, inoltre, il touch risponde molto bene, seppur non impeccabile. Abbastanza buona la riproduzione dei colori gestiti da MiraVision: tecnologia pensata per ottimizzare la resa dei colori e semplificarne la regolazione.
Fotocamera
La fotocamera posteriore da 8MP scatta foto in 4:3 alla massima risoluzione. In condizioni di luce ottimale i colori ripresi dal sensore sono ben riprodotti: lo scatto risulterà poco dettagliato, ma la resa complessiva sarà sufficientemente buona. Peggiora drasticamente in altre condizioni di luce. La fotocamera anteriore da 2MP è di scarsa qualità.
Ampiamente insufficienti i video in HD (massima risoluzione) a 1280×720. La qualità è scarsa, così come la ripresa dell’audio e la stabilizzazione.
Il software fotografico è quello nativo dei processori MediaTeck: semplice ed intuitivo. Frugando nelle impostazioni, si potrà regolare l’esposizione, il bilanciamento del bianco, nitidezza ed altri parametri. Accortezze inutili e grossolane, data la scarsa qualità del sensore.
Audio e navigazione
Lo speaker di sistema di UMi London sprigiona una potenza sufficiente per effettuare una chiamata in vivavoce, ma la qualità durante l’ascolto di un brano musicale, è bocciata: ha una buona potenza, ma a volume pieno gracchia parecchio e condiziona la piacevolezza in ascolto. Il browser proprietario, offre il minimo indispensabile e si dimostra non all’altezza dei concorrenti più blasonati.
Hardware e Software
Un vero best-buy però, dev’essere valido sorattutto a livello hardware;
- CPU: MediaTeck MT6580
- GPU: Mali 400MP
- ROM: 8GB espandibili
- RAM: 1GB
Dotato inoltre, di Bluetooth 4.0, GPS, Wi-Fi, Radio FM e supporto alle reti 3G. La ricezione telefonica delle due SIM è buona, mentre quella del Wi-Fi risulta leggermente sottotono. Il Soc non è un fulmine, ma UMi London non vuole essere un campione di velocità. Svolge sufficientemente qualsiasi compito – compreso quello gaming – con dicreta fluidità. Con un utilizzo intenso, gaming su tutti, il terminale tenderà a surriscaldarsi; con un utilizzo normalizzato, le temperature rimarranno nella norma: complice l’ottimizzazione software su Android Marshmallow 6.0. L’interfaccia realizzata da UMi, ricalca per molti aspetti, quella di Android stock. Nelle impostazioni inoltre, sarà possibile attivare alcune gesture e funzioni a schermo spento – compreso il doppio tap per risvegliare il display – che migliorano l’esperienza d’uso. Hardware e software ben bilanciati che in un dispositivo di fascia bassa, potrebbero fare la differenza.
La batteria da 2050 mAh garantisce una buona autonomia nel normale utilizzo e non si farà fatica ad arrivare a sera con una carica. Questo dato però, è sempre instabile in quanto dipende molto dall’utilizzo. Il risparmio energetico, restringe le funzionalità, ma aumenta l’autonomia. Non manca la possibilità di programmarne l’attivazione al raggiungimento del 5% o del 15% di carica residua.
Prezzo e considerazioni finali
Il must di UMi London è sicuramente il prezzo! Ufficialmente venduto a 99,99€, ma cercando nel web si riesce a trovare a cifre più basse: confrontando i vari store online e facendo una media dei prezzi a cui viene venduto, verrebbe fuori una cifra vicina ai 70€. Terminale di fascia bassa ben costruito, con un bel display ed una buona autonomia; non si può dire lo stesso della fotocamera, dello speaker di sistema e dell’estrema fluidità. Il difetto più grande, però, è quello di non supportare le reti LTE: fosse stato così, sarebbe stato davvero un best-buy. Il prezzo migliore è sicuramente quello proposto dello store ufficiale UMIDIGI, presente su Amazon Italia!
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