In un mondo in cui i wearable la fanno sempre più da padroni, Samsung non è rimasta di certo a guardare e, dopo le numerose proposte in ambito smartband e smartwatch, ha deciso di entrare sul mercato delle earbuds intelligenti con le sue Gear IconX, che accoppiano stile ed eleganza ad un utilizzo intelligente.
All’interno della confezione di vendita delle Samsung Gear IconX sono presenti:
Nella parte posteriore sono inoltre indicate tutte le caratteristiche salienti delle Gear IconX.
Le Samsung Gear IconX sono costruite in maniera solida ed uno degli aspetti che le rende particolari all’interno di questa nicchia di mercato è, di fatto, la possibilità di utilizzare i due auricolari in maniera completamente indipendente l’uno dall’altro. Entrambi integrano, infatti, le medesime caratteristiche come:
Le Gear IconX possono essere utilizzate in accoppiata con il proprio smartphone od in maniera del tutto indipendente, andando in questo caso a perdere, ovviamente, tutte le funzioni di rilevamento dell’attività fisica e del tracciamento dei dati tramite il GPS del telefono e l’accoppiata con la suite Samsung Health.
Il loro utilizzo è estremamente semplice in quanto il sensore di battito cardiaco permette di rilevare quando le earbuds vengono indossate (un semplice rilevamento dell’occlusione del sensore) e il controllo della musica avviene attraverso l’utilizzo di semplici gesture che è possibile effettuare sul pannello soft touch laterale. La prima configurazione richiede, oltre all’accoppiamento bluetooth, l’utilizzo dell’applicazione Samsung Gear con relativo plugin dedicato alle IconX
.
Arriviamo qui al tasto dolente. L’autonomia di Samsung Gear IconX non è infatti delle migliori, garantendo circa 3 ore di riproduzione audio, se utilizzate in configurazione stand alone, e scendendo ad 1 ora e mezza nel caso in cui invece venissero utilizzate in accoppiata al nostro smartphone. A tal proposito ci viene in aiuto la custodia, che permette di ricaricare completamente le IconX nel giro di 20 minuti e per un massimo di due volte. La ricarica della custodia, inclusi gli earbuds all’interno, avviene in poco meno di un’ora e mezza se effettuata tramite PC; ovviamente i tempi si riducono andando ad utilizzare un adattatore da parete.
La qualità dell’audio la definirei buona, ma non eccellente. Mentre le frequenze alte e medie sono ben riprodotte, i bassi mancano leggermente di corposità, non conferendo la tipica sensazione di “esplosione” all’interno del condotto uditivo. Nel ascolto quotidiano si sono dimostrate abbastanza affidabili, sebbene non riescano di certo ad accontentare il palato degli audiofili. Per quanto riguarda, invece, la qualità dell’audio in chiamata, essa risulta molto buona, l’interlocutore ci sente sempre in maniera limpida e senza problemi di sorta.
Samsung si è gettata nel mercato delle earbuds wireless in grande stile, con un prodotto acerbo, ma sicuramente valido e che pone le basi per lo sviluppo futuro di un nuovo modello. Le lacune principali risiedono nella bassa durata della batteria e nella scarsa “corposità” dei bassi. Se per voi sono difetti marginali, l’unica considerazione che rimane da fare è quella relativa a prezzo. All’uscita, le Samsung Gear IconX costavano 229 €, prezzo che negli ultimi mesi si è abbassato a circa 140 € su store selezionati. Al lettore giudicare se tutta questa carica di innovazione giustifichi il prezzo richiesto per portarsele a casa.
[wp_search_xml_price_bars keywords=”Samsung Gear Icon X”]