Che il Giappone fosse avanti nessuno lo aveva messo in dubbio. La notizia emersa nelle ore scorse tuttavia lo conferma e fa riflettere. Il paese del sol levante ha intrapreso una campagna chiedendo ai cittadini di donare vecchi telefoni e dispositivi elettronici obsoleti per una buona causa: la realizzazione di medaglie. In vista delle Olimpiadi del 2020, saranno infatti necessarie circa 5000 di esse in bronzo, argento ed oro da attribuire agli atleti vincenti.
Il giappone punta ad ottenere circa 8 tonnellate di metallo per i giochi Olimpici e Paralimpici. L’azione è stata intrapresa al fine di mostrare il proprio interesse verso l’ambiente oltre ad attenersi alla Regola 4 appartenente all’Agenda dei Giochi Olimpici del 2020 secondo cui il paese dovrebbe:
“Sviluppare una strategia sostenibile al fine di stimolare gli stessi organizzatori dei Giochi Olimpici ad implementare delle misure di riguardo verso le sfere economiche, sociali ed ambientali in tutte le fasi di realizzazione del progetto e dell’evento.”
Per favorire questa iniziativa, il Giappone ha affidato la missione ad un team. I membri da Aprile inizieranno a posizionare degli scatoloni in uffici e negozi di elettronica per raccogliere grandi quantità di componenti in metallo. Un’idea grandiosa da cui prendere spunto quella dei giapponesi che, se riuscissero nell’intento, salverebbero parte del nostro pianeta.