La situazione italiana riguardo la sicurezza online è preoccupante. In occasione del #SaferInternetDay 2017, Google ci informa che oltre la metà dei giovani, (55%) online utilizza la stessa password per i vari account. La ricerca è stata commissionata da YouGov.
Il 19% degli utenti come parola di sicurezza per impedire ad estranei l’accesso ad un account personale, ha utilizzato “password”. In alternativa è stata utilizzata la combinazione numerica “123456789” nelle varianti abbreviate o invertite. Il problema più grande è che queste password vengono utilizzate anche per gestire conti online email.
Il dato è relativo ai Millennials, quella generazione di utenti nati tra il 1980 ed il 2000, i quali attualmente si trovano nella fascia d’età 15-35 anni. Queste informazioni rilasicate da Google si vanno a sommare all’analisi fatta da Keeper, che analizzava le 25 password più utilizzate nel 2016.
Il primo click dei nuovi utenti avviene a 12 anni, con conseguente creazione di canali social sulle principali piattaforme. Data la giovane età, 9 utenti su 10 non proteggono i dati personali con gli strumenti messi a disposizione dalle varie piattaforme.
Per prevenire queste situazioni, Google nella home page del motore di ricerca, ci ricorda che oggi, 7 febbraio 2017 è il #SaferInternetDay e ci invita a controllare i nostri dati. La sicurezza online infatti passa non solo attraverso le password ma anche attraverso la condivisione dei dati, le pagine web cercate e le applicazioni installate sul proprio smartphone.
Recandosi alla pagina dedicata alla Privacy, sarà possibile verificare tutti questi parametri e gestire anche i vari accessi effettuati su computer non personali. Sarà possibile anche gestire un eventuale smartphone Android associato all’account.