Qualche volta può capitare che un vecchio PC portatile inizi a rallentare. Complice di questa situazione può essere la richiesta sempre maggiore di hardware da parte dei programmi di ultima generazione unita all’obsolescenza dei PC.
Quando in portatile inizia ad andare in affanno, prima di provvedere a cambiare PC è possibile eseguire una serie di operazione che potrebbero dare nuova vita ad un vecchio portatile. Una di queste operazioni da provare è la sostituzione della memoria RAM.
RAM è l’acronimo di Random Access Memory ovvero memoria ad accesso casuale. Si tratta di una memoria volatile nella quale vengono immagazinate alcune informazioni per poterle recuperare in maniera molto veloce. La memoria scambia dati con gli altri componenti attraverso il Bus, che ha una sua frequenza operativa di base, a multipli di 33 MHz, così come la memoria e il processore. Una frequenza maggiore garantisce maggiori performance.
Ricordiamo che queste operazioni potrebbero far decadere la garanzia. Si consiglia di eseguirle una volta scaduta o in alternativa chiedere a tecnici autorizzati di effettuare tutti i lavori che ritenete necessari.
Una volta effettuate queste due semplici operazioni si potrà procedere allo smontaggio del PC e alla sostituzione dei moduli:
Ecco fatto, la nuova memoria RAM è montata. Basterà avviare il Bios del PC per avere conferma che i nuovi banchi sono stati riconosciuti e sono operativi. Dopo la conferma sarà possibile avviare il sistema operativo e godersi delle prestazioni migliori. Ovviamente si consiglia di sostituire i banchi di RAM solo con prodotti compatibili senza sovraccaricare il sistema.