Gabe Newell ritiene che l’attuale modello di business di Steam debba essere rivisto. La modifica dovrebbe comprendere l’inserimento di MOD a pagamento. Tempo fa questa idea venne attuata con l’inserimento di alcune MOD a pagamento per il titolo Skyrim sviluppato da Bethesda.
Questi situazione fece infuriare la community e Steam fu costretto a rimuovere il vincolo del pagamento. Gabe Newell, fondatore e amministratore di Valve Corporation nonché di Steam, è fortemente convinto che anche le MOD dovrebbero poter essere liberamente acquistabili.
Il suo punto di vista si sofferma molto sui modder e sugli sviluppatori. Infatti realizzare una modifica sostanziale ad un titolo è un lavoro impegnativo e dispendioso. Potrebbero volerci anni prima di ottenere un software stabile e compatibili con la maggior parte dei sistemi. Tutto questo lavoro poi sarebbe vanificato con gli attuali sistemi di ricompensa. Valve infatti pensa che il lavoro dei modder dovrebbe essere valorizzato e retribuito.
L’errore di valutazione fatto con Skyrim è stato causato dal modo di agire di Steam. Le considerazioni sbagliate hanno portato alla rivolta della Community. Ma gli utenti devono capire che i modder devono essere ricompensati per i loro sforzi.
Al momento Valve non si è espressa in maniera ufficiale sulla possibilità di introdurre MOD a pagamento su Steam. Tuttavia, una presa di posizione così forte da parte della figura più importante del settore gaming PC potrebbe essere un indizio per la svolta che prenderà la società.
Ovviamente la scelta resta in mano degli utenti che potranno decidere di acquistare o meno il prodotto a seconda dei gusti. Il dibattito resta aperto. MOD a pagamento si o no sarà la prossima importate decisione di Steam, in ogni caso l’utenza si dividerà.