Huawei
Il segreto del successo dell’azienda cinese è dovuto ai suoi operai

Il fatto che Huawei sia al lavoro nel settore dell’intelligenza artificiale è cosa nota. L’azienda cinese sembra aver individuato delle enormi potenzialità da poter applicare nel settore smartphone. In particolare, il P10 potrebbe essere il primo dispositivo targato Huawei ad essere equipaggiato con un nuovo assistente vocale.

Come spesso accade in questi casi, l’indiscrezione è arrivata direttamente dalla Cina (in particolare da Shenzhen), dove Huawei avrebbe creato un team di oltre 100 persone per lavorare a questo rivoluzionario assistente vocale. Dunque, l’azienda cinese si sta costruendo in casa una vera e propria intelligenza artificiale, in grado di sbaragliare la concorrenza.

Se questo venisse confermato, ne vedremo davvero delle belle in questa prima parte del 2017. Del resto, come ricorderete, il Huawei P10 sarà svelato il 26 febbraio, e dunque l’arrivo sul mercato di questo assistente vocale sarebbe davvero molto vicino.

Sarà molto interessante verificare il grado di interazione, e soprattutto le peculiari funzionalità studiate da Huawei, che dovranno necessariamente differenziarsi dai vari SIRI, Google Assistant, Alexa. Occorre comunque sottolineare come questo assistente vocale, almeno inizialmente, dovrebbe essere disponibile solo in Cina.

Del resto, il concetto di intelligenza artificiale corre di pari passo con quello della lingua parlata. Ottimizzare un sistema così avanzato per tutte le lingue del mondo è un lavoro enorme, che avrebbe necessariamente ritardato di molto l’introduzione a livello commerciale.

Staremo a vedere. Appuntamento al 26 febbraio, esattamente a margine del Mobile World Congress di Barcellona quando Huawei, ancora una volta, cercherà di stupire il mondo hi-tech, lanciando la definitiva rincorsa a Samsung ed Apple.

VIABloomberg
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