Facebook è una comunità globale in cui vi è sicurezza virtuale e reale, la condivisione delle informazioni è il più delle volte “genuina” e sempre sarà un posto equilibrato, nel quale tutti osserveranno una partecipazione civica. Il raggiungimento di tutto questo è la missione con la quale il fondatore del social network, Mark Zuckerberg, si è esposto promettendo, in una lettera aperta, quel che sarà il destino di Facebook.
La lettera era indirizzata ai partner e agli utenti della piattaforma. Nella stessa visione per il futuro di Facebook si è delineato: “lo sviluppo di una infrastruttura sociale” per ottenere un impatto positivo in tutto il mondo“.
I 1.860 milioni di utenti di Facebook, sommati a tutti gli altri occupati in attività di altre applicazioni ad esso collegate, raggiungono la popolazione totale dei 10 paesi più popolosi del mondo. E’ più grande di una nazione virtuale. Come se si trattasse di un vero Stato. Tanto che, secondo Zuckerberg, sarà necessario creare una infrastruttura sociale.
La “nazione” di Zuckerberg mira al fatto che i suoi utenti si sentano supportati, informati, membri attivi della loro comunità e impegnati in una forma civica reale. “Se la comunità globale non funziona per tutti, Facebook dovrebbe chiedere se vale la pena andare avanti o indietro“, ha detto l’amministratore delegato del social network.
I pilastri
I gruppi saranno il primo pilastro delle infrastrutture sociali di Facebook per il sostegno che possono fornire le comunità in ogni paese. Ci sono più di 100 milioni di persone attivamente presenti nei gruppi del social network: esse dovranno lavorare per collegare più persone in questa società.
Le funzioni di “Verifica di sicurezza” e “Amber Alert” saranno il secondo pilastro. La sua capacità di aiutare e assistere le persone equipaggerà Facebook sia di una reale che virtuale sicurezza durante i periodi di emergenza.
L’intelligenza artificiale, quando perfezionata, sarà parte essenziale della vita comunitaria in Facebook, sempre secondo Zuckerberg. Questa informerà i dipendenti della rete sociale riguardo foto e video non appropriati e aiuto nelle applicazioni di crittografia e privacy come Messenger e WhatsApp.
A questi tre pilastri è da aggiungersi il fatto che i membri della comunità siano informati grazie a notizie veritiere e orientate da diversi punti di vista. Il successo di questo punto aiuterà gli utenti a impegnarsi anche in periodi di elezioni. Per il momento l’idea è che essi possano registrarsi per votare, parlare con i candidati e conoscere e discutere le proposte.
“Ci sono molti di noi che vogliono unire le persone e collegare il mondo“, ha detto Zuckerberg al termine della sua lettera. “Spero che avremo l’approccio per una prospettiva a lungo termine e la costruzione di nuove infrastrutture sociali per creare il mondo che vogliamo per le generazioni future. E’ un onore far parte di questo viaggio con voi. Grazie per essere parte di questa comunità, e grazie per tutto quello che fate per rendere il mondo più aperto e connesso“.