Negli ultimi giorni uno stormo di uccelli ha invaso le pagine di Facebook. No, la nostra non è una frase a doppio senso, anche se potrebbe sembrare. Stiamo parlando delle nuove animazioni presenti nella tastiera del social, divenute all’improvviso virali e presenti in quasi tutti i commenti ai post delle pagine e dei profili più popolari.
Anche se tecnicamente la sua presenza potrebbe risultare portatrice di un significato puramente ambiguo, il piccione viola di Facebook in realtà è il risultato di una creazione artistica/pubblicitaria di Syd Weiler, illustratrice di origini thailandesi. Facebook una volta visionati i disegni avrebbe chiesto proprio alla Weiler di creare una piccola collezione per le sue tastiere.
Le immagini dei piccioni, in un primo momento nascoste sotto traccia, sono esplose proprio in Thailandia grazie ad un video da oltre cinque milioni di visualizzazioni che le ha rese famose. Da lì la Weiler ha realizzato una nuova raffigurazione con un uccello e la bandiera del paese asiatico.
Il video, come capita spesso ai fenomeni virali, ha attraversato i continenti ed ora i piccioni invadono tutto il social, indifferentemente tra le diverse parti del mondo.
Questa spiegazione chiude il discorso sulla provenienza delle raffigurazioni. Resta aperto però l’interrogativo su significato dei piccioni. Del caso se n’è occupata addirittura la BBC che ha spiegato come l’ambiguità stessa degli uccelli rappresenti il loro fattore principale di successo.