Google da tempo oramai sta puntando allo sviluppo della sua G Suite, il pacchetto di servizi basati sulla condivisione cloud di documenti ed indirizzato ad un pubblico fatto di professionisti e/o di studenti. La piattaforma ha già subito notevoli evoluzioni dalla data del suo esordio, soprattutto nella versione timbrata Android. A Mountain View non sono però soddisfatti e per dare la caccia al big del settore (che si chiama Microsoft Office) sono al lavoro per ascoltare le proposte degli utenti.
Proprio dalla proposta di un utente è arrivata l’ultima innovazione che farà parte del prossimo aggiornamento. Dal prossimo update, tutti gli iscritti al programma G Suite avranno la possibilità di utilizzare, modificare e salvare i file di Google Documenti anche quando il dispositivo su cui si lavora è offline.
Sino ad ora, infatti, una prerogativa assoluta per l’utilizzo di Google Documenti era la connessione online. Questa caratteristica ha da sempre limitato l’utilizzo di tutta la piattaforma a discapito di un servizio come Microsoft Word che invece lavora in maniera autonoma dalla connessione.
Con questa nuova caratteristica Google vuole rilanciare la sua applicazione per la scrittura, tentando il colpo grosso, cioè togliere a Microsoft il dominio per la creazione di documenti.
Ricordiamo a tutti coloro intenzionati a provare G Suite che il servizio è disponibile gratuitamente per un mese, dopodiché sarà disponibile da 4,99 euro al mese, a seconda della tipologia di offerta selezionata.