Numerose compagnie telefoniche affronteranno entro il 2017 la sperimentazione delle reti 5G, le linee superveloci che hanno l’obiettivo di connettere ancor di più le nostre vite. Nonostante l’arrivo di connessioni a più di un gigabyte di velocità in download, in Italia la situazione è tutt’altro che rosea. Altro che arrivo del 5G, la situazione del nostro paese ci dice che il 4G è ancora poco sviluppato e tocca a malapena il 20% del territorio.
La società di ricerca Ogury ha analizzato l’impatto delle connessioni telefoniche sul territorio italiano, classificando regione per regione lo sviluppo delle reti internet.
La regione maggiormente coperta da linea 4G è la Lombardia che risente soprattutto del forte investimento tecnologico sviluppato nell’hinterland milanese. In totale in Lombardia circa il 25% degli utenti utilizza il servizio di connessione veloce offerto dai provider telefonici. Sul podio delle regioni maggiormente all’avanguardia sotto questo aspetto troviamo la Toscana ed il Lazio: entrambe, comunque non superano il 23% di utilizzatori.
Le note dolenti arrivano dal Sud che, eccezion fatta per Campania e Sicilia, si colloca nella parte inferiore della classifica. Pecora nera in quanto a connessione 4G è il Molise in cui, anche a causa del suo territorio prevalentemente montuoso, solo il 9% degli abitanti utilizza il 4G.
Da questa analisi si evince uno stato particolarmente allarmante per l’Italia, soprattutto se confrontiamo la nostra penisola con i dati di altri paesi occidentali come gli Stati Uniti. Negli USA il 50% della popolazione utilizza il 4G. Sembra proprio un altro pianeta…