TIM ha da poco fatto un annuncio che sicuramente non verrà accolto con entusiasmo dai suoi clienti: le offerte riguardanti la telefonia fissa verranno rinnovate ogni 4 settimane e non più mensilmente.
Nell’annuncio fatto dalla telco numero uno per quanto riguarda il fisso leggiamo: “[…] a seguito delle mutate condizioni del mercato e a fronte dell’esigenza di allineamento delle nostre offerte al contesto competitivo, a partire dal 1° aprile 2017, le fatture non saranno più mensili ma verranno progressivamente emesse ogni 8 settimane; inoltre il corrispettivo degli abbonamenti delle offerte e dei servizi sarà calcolato su 28 giorni e non più su base mensile”.
La variazione contrattuale porterà dei ‘benefìci’ ad alcuni utenti e dei disagi ad altri clienti: “Per effetto delle suddette modifiche contrattuali, si determinerà – da un lato – un incremento del costo delle offerte pari all’8,6% su base annua e – dall’altro – un risparmio fino a 20 euro su base annua (se ricevi ancora la fattura cartacea e utilizzi i bollettini postali come strumenti di pagamento)”.
Questa è già la seconda rimodulazione annunciata da TIM nel corso di questo mese di febbraio. Vi ricorderete della variazione contrattuale di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa e che non permetterà più di navigare in Internet a velocità ridotta quando i Giga del proprio piano tariffario sono terminati. Per evitare gli effetti di questa seconda rimodulazione è possibile cambiare gestore senza incorrere in penali o in costi di disattivazione entro il 31 marzo 2017.