Sicuramente è stato un furto a costo zero, in pieno giorno e senza attrezzature professionali, all’Apple Store di Madrid, un gruppo di giovani è riuscita a rubare 23 iPhone armati solo e soltanto dei propri denti.
Sì, avete letto bene, denti. Il gruppo di ragazzi, che ha messo a segno ben 23 furti, tutti nello stesso Store spagnolo, aveva una tecnica molto precisa, affinata con il passare del tempo. Entrando insieme nell’Apple Store, i giovani delinquenti si dividevano, alcuni di loro si occupavano di distrarre i Genius fingendosi clienti interessati all’acquisto di un dispositivo Apple, mentre un loro complice, evidentemente dotato di una dentatura da squalo, si avvicinava di soppiatto al dispositivo preso di mira e ne masticava il cavo di sicurezza in metallo fino a tagliarlo. Una volta espletato il compito, lo squalo intascava il dispositivo ormai libero dal suo gancio ed usciva dal negozio, seguito subito dopo dall’allegra combriccola che stava mettendo in atto il diversivo.
Dopo molti furti di cui nessuno riusciva a capacitarsi, i responsabili del punto vendita madrileno hanno segnalato il caso alle autorità locali che, grazie all’ausilio dei video di sorveglianza del negozio, sono risaliti all’identità dei ladri riuscendo ad arrestarne uno mentre era intento nella vendita di uno degli iPhone rubati ad ignari clienti per strada. Successivamente le forze dell’ordine sono riuscite a risalire ai complici, tra cui anche alcuni minorenni, tratti anch’essi in arresto.
Della refurtiva, del valore di circa 23.000 euro, non vi è traccia, intanto però è stata emesso dal tribunale della capitale spagnola, un ordine restrittivo che vieta allo ‘squalo’ e ai suoi complici di avvicinarsi a meno di 100 metri dall’Apple Store. I minorenni complici dei furti invece sono stati mandati in riformatorio. Un modus operandi sicuramente molto originale che però non ha permesso alla gang di farla franca.