Il Dunk Contest (in italiano “la gara delle schiacciate”) è uno degli eventi più spettacolari dell’NBA. Ogni anni i migliori giocatori di basket del pianeta specializzati appunto in questa tecnica si sfidano cercando di dar vita al gesto più entusiasmante. Negli anni si è visto di tutto: schiacciate superando auto e persone sotto canestro, acrobazie fluttuando nell’aria, movimenti impossibili per la maggioranza degli esseri umani. Gesta come quelle di Michael Jordan ancora tutt’oggi vengono ricordate.
Rendere mozzafiatante diverso il dunk contest è oggi molto difficile, proprio perché nel passato quasi tutte le soluzioni possibili sono state esplorate. Per questo motivo, si è deciso di ricorrere alla tecnologia.
Aaron Gordon, giocatore degli Orlando Magic e uno dei migliori schiacciatori NBA, ha deciso di esibirsi con l’aiuto di un drone
dotato di palla offerto da Intel (sponsor ufficiale della lega). Manipolando il drone attraverso un joypad, ha piazzato questo sotto canestro. Una volta presa la rincorsa verso il ferro, il drone ha sganciato la palla, che è rimbalzata sul parquet, è stata raccolta da Gordon e poi è stata depositata con forza nel canestro.Un gesto veramente spettacolare che ha attirato l’attenzione di tutti. Peccato però che la tecnologia non sia servita a Gordon per vincere la gara. L’NBA nonostante sia sempre all’avanguardia, questa volta non ha premiato chi ha avuto uno sguardo nel futuro…