La National Aeronautics and Space Administration, più comunemente nota come NASA, ha annunciato una conferenza per stasera alle ore 19.00 italiane. Gli addetti del settore si dicono entusiasti ed emozionati. L’argomento principale dell’evento riguarderà gli esopianeti, corpi celesti orbitanti intorno ad una stella diversa dal sole; appartenenti, quindi, ad un sistema diverso da quello solare. Tuttavia, non si escludono (anzi sono molto probabili) colpi di scena, specialmente in merito all’annuncio della scoperta di un nuovo pianeta realmente abitabile.
La NASA, dunque, anche in virtù dell’annuncio in pompa magna dell’evento e dell’importante risonanza a livello mediatico mondiale, sembra aver compiuto un ulteriore passo importante in campo astronomico. La notizia dell’indizione della conferenza, avvenuta mediante i canali ufficiali dell’agenzia governativa statunitense, lascia ben sperare migliaia di appassionati e curiosi di tutto il mondo.
NASA, quando e dove seguire la conferenza?
La conferenza è stata annunciata per le ore 1 p.m. EST (ore 19.00 italiane) di mercoledì 22 febbraio 2017. Essa si terra presso la sede ufficiale di NASA TV, ossia all’interno del quartier generale di Washington, e potrà essere seguita da chiunque da ogni parte del mondo, in diretta streaming gratuita sul canale ufficiale qui disponibile. Per l’occasione, inoltre, i media ed il pubblico potranno fare delle domande ai responsabili dell’agenzia attraverso l’hashtag “#askNASA”.
Rinomati nel settore, i nomi dei partecipanti all’evento:
- Thomas Zurbuchen, amministratore associato del “Science Mission Directorate” presso il quartier generale della NASA in Washington;
- Michael Gillon, astronomo presso l’università di Liege in Belgio;
- Sean Carey, manager NASA’s Spitzer Science Cente di Pasadena, California (USA);
- Nikole Lewis, astronomo presso lo “Space Telescope Science Institute” in Baltimora, Maryland (USA);
- Sara Seager, professoressa di scienze planetarie e fisica presso il Massachusetts Institute of Technology, maggiormente noto come MIT, di Cambridge – Area Metropolitana di Boston (USA).
Per ulteriori informazioni, riguardo gli esopianeti vi rimandiamo all’approfondimento presente sul sito ufficiale dell’agenzia (disponibile a questo indirizzo). Per ulteriori novità riguardo il mondo astronomico e tecnologico in generale, continua a seguirici su TecnoAndroid.it!