Un utente ha denunciato su Twitter l’esplosione del suo iPhone 7 Plus pubblicando un breve filmato che mostra il melafonino mentre è ancora fumante. Questo episodio di “autocombustione” si è verificato nel momento in cui Brianna Olivas, la proprietaria dell’iPhone, ha scollegato lo smartphone dalla fonte di energia elettrica a cui era collegato.
Brianna Olivas qualche giorno prima dell’esplosione aveva notato alcune anomalie del suo iPhone 7 Plus: il terminale non si avviava. Per tali ragioni Brianna si è recata in un Apple Store. Una volta giunta nel negozio ha spiegato la sua situazione ai dipendenti Apple che hanno subito effettuato delle prove sul dispositivo, senza riscontrare però i problemi denunciati dalla ragazza.
Brianna di certo non immaginava quello che sarebbe accaduto il giorno successivo. Lei stessa racconta: “La mattina successiva ero addormentata con il mio smartphone in ricarica vicino alla mia testa, il mio ragazzo lo ha preso e lo ha messo sul comò. È andato in bagno e con la coda dell’occhio ha visto lo smartphone fumante ed ha sentito un rumore stridulo. Quando è intervenuto lo smartphone si era già incendiato, lo ha preso rapidamente e lo ha lanciato in bagno .. non appena lo ha fatto, si è gonfiato ed il fumo ha iniziato a fuoriuscire dal suo interno!”
L’esplosione potrebbe ricordare molto quella che ha interessato i Samsung Galaxy Note 7. Tuttavia è più corretto considerare questo un caso isolato visto che non ci sono altri utenti che lamentano il medesimo problema riscontrata da Brianna. Apple è comunque intervenuta sulla vicenda e ha reso noto che sta indagando per appurare cosa sia realmente successo. genesi.