Nutrivamo grandi attese per questo nuovo top di gamma Huawei. E, finalmente, ci siamo. Huawei P10 è on stage. Un concentrato di tecnologie che, però, non vogliono trascurare il design e lo stile.
La press conference si apre con effetti scenici da suggestione. E si intuisce subito che la parola chiave di questo evento è “smart”.
Colore è la parola d’ordine di questo nuovo smartphone. Pantone, quella che l’accompagna. Colori freschi e innovativi, dei quali l’utente può usufruire per una scelta adeguata ai suoi gusti. Colori dell’immagine particolarmente densi, definiti e dai contorni ben rifiniti.
80% di potenziamento delle performance. Sensore delle impronte digitali e comfort di usabilità per la presa in mano.
Paragoni illustri per Huawei: Samsung per la fotocamera e iPhone per la batteria. Huawei non ha badato alla concorrenza, verrebbe da dire!
Resistenza all’acqua anche per Huawei P10, in tendenza con i lanci di altrettanti device di quest’ultimo periodo e resistenza agli urti.
Tecnologia della fotocamera: Leica Dual Camera e velocità dello scatto più veloce di sempre. Possibilità di scattare foto in “professional mode”, rendendo possibile all’utente di scattare immagini quanto più vicine a quelle professionali. Qualità dell’immagine potenziata, soprattutto per quanto riguarda gli scatti in notturna. In condizioni di normale luminosità, o diurna, grande attenzione al dettaglio e al focus del soggetto.
Video in 4K e Leica Style Portraiture: possibilità di girare video la cui profondità dell’immagine è ottimizzata. Mentre grande cura all’arte del ritratto fa di Huawei P10 il miglior smartphone per lo scatto dettagliato di un viso. Ritratti anche monocromo, in linea con la “monocromo mode”, appunto, che già abbiamo visto con lo scatto di qualsiasi fotografia, in esterna come in interna.
Selfie camera: va da sè che, se il ritratto è la maggior attenzione data da Huawei allo scatto, la selfie camera – che nasce proprio per lo scatto in movimento – deve saper competere con la fotocamera principale. Una fotocamera che, automaticamente, è in grado di creare la giusta angolatura della foto.
Chipset proprietario Kirin 960 di Huawei, accompagnato a 4GB di RAM per il P10 e 6Gb di RAM per P10 Plus. Kirin 960 introduce diversi miglioramenti in termini di prestazioni. Tra questi, scheda grafica ARM Mali-G71 MP8 octa-core. Le prestazioni della GPU ottimizzano l’intero device e le sue prestazioni, con risparmio energetico di almeno il 20%. Kirin 960 è un processore octa-core alimentato da quattro core Cortex-A73 a 2,4 GHz. Tagli di memoria da 32, 64 e 128 GB.
Funzionalità smartphone, come calendar, ottimizzate per l’organizzazione della propria giornata.
E grande sorpresa per l’arrivo sulla scena – nessuna aspettativa a riguardo – per lo smartwatch Huawei. Resistenza all’acqua e alla polvere, GPS e training coach. Bluetooth e ottimizzazione dell’audio fanno di questo wearable un gioiello per gli amanti dei prodotti Huawei.
[in aggiornamento]