Che l’attuale generazione di console fosse solo di transizione era ormai chiaro. Xbox One e PlayStation 4 non erano destinate a durare nel tempo come Xbox 360 e PlayStation 3 e non rappresentavano il progetto finale delle rispettive case. Ne è un esempio l’arrivo di PlayStation 4 Pro e il futuro Project Scorpio.
Nella discussione è intervenuto anche Michael Pachter, noto analista del settore gaming. Secondo le sue analisi, è molto probabile che Sony possa decidere di sostituire la propria generazione di console con PlayStation 5 prevista nel biennio 2018-2019.
L’obiettivo sarebbe quello di contrastare Project Scorpio che fin dalle prime notizie, si è fregiata del titolo di console più performante di sempre grazie ai 6 teraflops di potenza. Considerando che la nuova console di casa Microsoft è attesa per la fine di quest’anno, il suo ciclo vitale si potrebbe concludere nel 2020 con l’arrivo di una Project Scorpio 2.
Tuttavia, dopo un periodo di generale enfasi per gli annunci di Microsoft, alcuni sviluppatori iniziano a dubitare delle effettive potenzialità di Project Scorpio. Questo potebbe ridurre sensibilmente l’impatto che la console avrà sul mondo del gaming. L’unica cosa certa è che la società di Redmond ha intenzione di non sostituire l’attuale generazione Xbox con Scorpio, ma creare una nuova linea di prodotti da affiancare.
Ovviamente, questo processo deve passare attraverso la compatibilità. Tutti i giochi dovranno essere compatibili con entrambe le versioni di console. I codici di programmazioni dovranno essere gli stessi per evitare agli sviluppatori di dover riscrivere tutto il programma.
Ovviamente i vantaggi sulla console più potente dovrebbero andare oltre il semplice aumento della risoluzione e della stabilità del frame rate. Secondo Michael Pachter invece, tra le due console Microsoft si creerà il legame che attualmente unisce PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro.