Samsung Galaxy S3 Neo continua ad essere uno degli smartphone più diffusi in circolazione, complice le sue buone caratteristiche tecniche ed il suo eccellente rapporto qualità/prezzo. Nonostante ciò, però, gli anni iniziano a farsi sentire e, pertanto, potrebbe essere utile abbandonare la ROM ufficiale Samsung per affidarsi a qualche ROM modificata ed appositamente sviluppata per migliorare le performance complessive. La presente guida, quindi, spera di poter costituire un valido metodo per ridonare nuova linfa vitale al nostro tanto amato device.
Samsung Galaxy S3 Neo (GTi-I9301), ricordiamo le specifiche tecniche
Giusto per iniziare il nostro breve ma intenso viaggio, ricordiamo le caratteristiche tecniche di questo smartphone intramontabile, che anche grazie agli sviluppatori indipendenti di CyanogenMod (progetto rimpiazzato recentemente da Lineage OS), saranno ancora capaci di donarci qualche piccola soddisfazione:
- Display Super AMOLED da 4,8 pollici HD (720 x 1280 pixels) con una densità di 306 ppi ed un vetro Corning Gorilla Glass a protezione dello stesso;
- Processore quad-core Qualcomm MSM8226 Snapdragon 400 da 1,4 GHz;
- GPU Adreno 305;
- Memoria RAM da 1,5 GB;
- Memoria interna da 16 GB, espandibile mediante scheda micro-sd fino a 64 GB;
- Sensore fotografico posteriore da 8 MP con flash LED. Video registrati in Full HD a 1080p;
- Fotocamera anteriore da 1.9 MP;
- Bluetooth v4.0;
- Micro-USB 2.0;
- Batteria da 2100 mAh.
Il sistema operativo originale era Android 4.3 Jelly Bean, poi in seguito aggiornato fino ad Android 4.4.4 KitKat. Attualmente grazie all’aggiornamento non ufficiale di seguito proposto, sarà possibile godere di tutte le novità apportate da Android 6.0.1 Marshmallo. Attualmente il dispositivo è venduto ad un prezzo di circa 150 euro.
Requisiti per l’aggiornamento
ATTENZIONE: Necessari i permessi di root. Ricordiamo che l’aggiornamento invalida la garanzia e che la procedura, se non eseguita in maniera corretta, potrebbe comportare il brick del dispositivo. Vi invitiamo, dunque, a procedere con particolare attenzione e solo se dotati delle competenze necessarie. Ricordiamo, inoltre, che è necessario:
- Livello di batteria superiore al 60%;
- Scaricare l’archivio Google Apps dal seguente link;
- Scaricare la ROM offerta dagli sviluppatori di CyanogenMod 13 dal seguente link (scaricare l’ultima versione);
- Scaricare la Clockworkmod recovery dal seguente link;
- Scaricare Odin dal seguente link.
Procedura cambio recovery
- Selezionare in Odin pulsante AP il file “recovery”;
- Spegnere nuovamente lo smartphone;
- Da spento, cliccare contemporaneamente i tasti “Volume giù + home + accensione“;
- Premere “volume su” (volume up) per continuare nel menù;
- Collegare tramite cavetto USB il device al PC;
- Cliccare su start in Odin;
- Attendere il riavvio.
Procedura aggiornamento
- Caricare sulla memoria del dispositivo o sulla sua scheda micro-sd i files “open_gapps-arm-6.0-nano-20170301” e “cm-13.0-20160716-UNOFFICIAL-s3ve3g-fixed” in precedenza scaricati;
- Spegnere lo smartphone;
- Da spento, premere contemporaneamente i tasti “accensione + home + volume su“;
- Effettuare un data/factory reset, un wipe cache ed un wipe dalvik cache;
- Installare da recovery la ROM copiata in precedenza (la procedura potrebbe impiegare 5/10 minuti e potrebbe dar l’impressione di un blocco, ma così non è);
- Installare da recovery le Google Apps copiate in precedenza;
- Riavviare;
- Abbiamo finalmente installato Android 6.0.1 Marshmallow sul nostro device.
La ROM in precedenza proposta è una nightly, vale a dire che è stata sviluppata durante il tempo libero dagli sviluppatori. L’utilizzo quotidiano, comunque, non è compromesso e le prestazioni generali sono discrete, appena sufficienti per poter godere di tutte le novità del nuovo OS. Sono ancora presenti alcuni bug considerevoli. Per ulteriori informazioni e novità sul mondo Android e tecnologico in generale, continua a seguirici su TecnoAndroid.it!