I nuovi stati di Whatsapp hanno destato non pochi sospetti da parte di diversi utenti. Molti di questi si riferiscono alla sicurezza della piattaforma di messaggistica istantanea e a quella – fastidiosa – sensazione di non essere protetti e di essere in mostra in modo permanente non piace a molti.
Tuttavia, WhatsApp non ha abbandonato i suoi precedenti meccanismi di sicurezza, dato che con questa nuova funzione giungono a braccetto anche alcuni filtri. In tal modo, gli stati sono visualizzati da quegli utenti che non vogliono all’interno del nostro elenco di contatti.
La prima cosa da fare, dunque, è inserire l’opzione “Stati”, che è indicata da un cerchio nell’angolo sinistro della barra inferiore dello schermo. Si aprirà quindi una schermata con la quale la piattaforma vi invita a vedere gli stati degli altri utenti e a pubblicare.
Entrando, prima di pubblicare qualcosa, in alto a sinistra si trova l’opzione “Privacy”. Facendo clic su di essa, si aprirà una nuova finestra in cui ci verranno offerti tre tipi di opzioni per la privacy delle nostre pubblicazioni: “I miei contatti”, “Contatti, ad eccezione di …” e “Condividere solo con …”.
Come ricordato, questi stati di WhatsApp sono molto simili ai messaggi effimeri o alle storie di Instagram e di Snapchat: hanno, quindi, una vita molto breve. Infatti, sono visualizzabili solo per le successive 24 ore dalla loro pubblicazione. Poi tutto torna alla normalità. Ma, seppur per un breve periodo di tempo, perchè condividere proprio con tutti quello che non vorremmo lasciar trapelare?