In un momento in cui la diffusione di stampanti 3D procede a rilento, soprattutto nel mercato consumer, il produttore BQ presenta BQ Witbox Go: la prima stampante 3D al mondo che può vantare la presenza del sistema operativo Android. L’OS di Google a quanto pare rende questa stampante 3D particolarmente versatile e accessibile anche agli utenti meno intraprendenti, vista l’estrema semplicità con cui è possibile collegare il proprio dispositivo Android alla stampante stessa per utilizzarla.
Nella scheda tecnica di BQ Witbox Go trovano posto le seguenti specifiche tecniche:
• SoC Snapdragon 401 realizzato dal produttore Qualcomm;
• 4 GB / 8 GB di storage interno;
• Chip Trinamic (per la soppressione dei rumori durante la stampa)
• Sistema Operativo Android 6.0 Marshmallow.
Questa stampante 3D può essere collegata ai principali dispositivi basati sul sistema operativo Android grazie ad un’app realizzata da BQ. I dispositivi compatibili con la stampante 3D sono i seguenti:
• Smartphone;
• Tablet;
• Smartwatch;
• Box TV.
La stampante 3D realizzata da BQ possiede almeno due caratteristiche che la rendono particolarmente interessante. La prima caratteristica a cui ci riferiamo è la sua estrema portabilità. La stampante non è per niente voluminosa dato che le sue dimensioni sono le seguenti: 140 x 140 x 140 mm. Oltre a ciò la stampante vanta un secondo pregio altrettanto importante: abbatte notevolmente le tempistiche di stampa fino a 15 minuti! Ciò significa che questa stampante non solo è semplice da utilizzare, non solo è facile da trasportare, ma è anche piuttosto veloce.
È vero, siamo di fronte ad un prodotto entry-level. Ma potrebbe essere considerato un dispositivo interessante da tutti quegli utenti consumer che vogliono approcciarsi al mondo delle stampe 3D. BQ intende commercializzare Witbox Go dal Q3 2017. Il prezzo di partenza di questa stampante è di 600 euro (modello base).