Finalmente c’è una data precisa. Stando a quanto dichiarato da Nintendo of America attraverso il proprio account Twitter ufficiale, Super Mario Run verrà rilasciato anche su Android a breve.
La data prevista per il lancio sul Google Play Store è il 23 aprile prossimo. Super Mario Run è stata fino a questo momento un’esclusiva temporale di Apple e iOS. Il titolo infatti è stato lanciato lo scorso dicembre per i dispositivi iPhone e iPad. Su Android verrà proposto accompagnato dall’update 2.0.0 che sarà rilasciato in contemporanea con la versione iOS del gioco.
Android version of #SuperMarioRun will be available on 3/23 with the Ver.2.0.0 update! Pre-register now: https://t.co/dAxzTlppnG pic.twitter.com/nQ0T4znOBt
— Nintendo of America (@NintendoAmerica) March 18, 2017
Il prezzo di acquisto sarà sempre di 9.99 euro e darà pieno accesso a tutte le funzioni del gioco. Scartata quindi l’ipotesi di presentare su Android una versione free to play del titolo con la possibilità di acquisti in game. Su iOS il tutolo è riuscito a far fruttare alla società oltre 50 milioni di dollari. Un successo simile è largamente atteso anche per il debutto su Android.
Per chi invece volesse solo provare il gioco prima di acquistarlo, ad una cifra comunque non propriamente economica, potrà scaricarlo e giocare liberamente i primi quattro livelli. Una volta terminati si potrà decidere se procedere all’acquisto e continuare a giocare i restanti venti livelli disponibili divisi tra sei stravaganti mondi, oppure disinstallare l’applicazione.
In attesa del lancio ufficiale di Super Mario Run, Google ha aperto la pagina di pre registrazione all’interno del Play Store. Inserendo i propri dati si potrà essere sempre aggiornati sulla fase di lancio. Inoltre non appena il gioco sarà disponibile sullo store, si riceverà una notifica per effettuare il download immediato del titolo. Ricordiamo che per giocare è necessaria una connessione a Internet e quindi durante le fasi in-game potrebbero essere applicati costi aggiuntivi previsti dal piano dati a consumo del proprio operatore.