I feature phone di nuova generazione presto disporranno di connettività 4G LTE. Questo è quanto emerso in uno speciale evento tenuto pochissime ore fa in India, più precisamente a New Delhi. In questo evento Qualcomm, il re dei semiconduttori, ha introdotto una nuova famiglia di chip entry-level che ha ribattezzato Qualcomm Mobile Platform. Con questa mossa Qualcomm vuole progressivamente eliminare il marchio Snapdragon dai chip di fascia bassa, per fare in modo che il marchio Snapdragon venga accostato soltanto ai chip di fascia alta.
Come cambiano i feature phone con l’avvento di Qualcomm 205 Mobile Platform
Il capostipite di questa nuova generazione di SoC entry-level è Qualcomm 205 Mobile Platform, un chip che come abbiamo detto nel paragrafo precedente porterà per la prima volta il 4G LTE sui feature phone (i cosiddetti telefoni “stupidi”, ovvero tutti quei dispositivi che non dispongono di funzionalità smart di cui sono dotati, invece, gli smartphone).
Qualcomm 205 Mobile Platform, pur non appartenendo alla fascia alta del mercato, vanta la presenza di tecnologie piuttosto avanzate:
• CPU dual core da 1.1GHz;
• GPU Adreno 304;
• Supporto alle memorie RAM LPDDR2 / LPDDR3;
• Supporto alle memorie di massa eMMC 4.5;
• VoLTE e VoWiFi;
• Connessione fino a 150 Mbps in download e fino a 50 Mbps in upload;
• Connettività Dual Sim, WiFi b/g/n, Bluetooth 4.1, GPS, GLONASS e Beidou.
Con questa mossa Qualcomm ha intenzione di affrettare la diffusione della connessione 4G LTE, soprattutto nei mercati emergenti. Quando il colosso di San Diego porterà a termine la sua “missione” anche nei paesi emergenti gli utenti avranno l’opportunità di:
• Effettuare chiamate audio qualitativamente superiori;
• Utilizzare le nuove piattaforme per l’ascolto di musica in streaming e la visione di contenuti in streaming;
• Beneficiare delle nuove forme di pagamento elettronico e molto altro ancora.
Per eseguire le summenzionate operazioni, infatti, non sarà più obbligatorio disporre necessariamente di un costosissimo smartphone di ultima generazione, perché anche chi è in possesso di un feature phone – e nei paesi emergenti circa la metà dei dispositivi appartengono alla categoria dei cosiddetti “telefoni stupidi” – potrà beneficiare della connettività 4G LTE.