Twitter potrebbe in qualche modo emulare LinkedIn introducendo alcune opzioni a pagamento. È risaputo che il microblog in questo momento si ritrova in una situazione non proprio rosea. Per cercare di risollevarsi da questo periodo negativo, il CEO Jack Dorsey potrebbe annunciare una sorta di versione “Premium” del social network. Questa versione a pagamento permetterebbe agli utenti paganti di usufruire di nuove funzionalità aggiuntive e di altre novità, non presenti nella versione “Free” della piattaforma.
A rivelare queste indiscrezioni è una ricerca di mercato condotta nei giorni scorsi proprio da Twitter. In questa ricerca il social che cinguetta ha palesato l’intenzione di offrire funzionalità aggiuntive (dietro un compenso economico da parte degli utenti) all’interno della piattaforma TweetDeck. Questa soluzione non è pensata per gli utenti “comuni”, bensì per coloro che utilizzano Twitter
, e i social network in generale, per fini professionali. Probabilmente gli utenti più interessati a queste novità saranno giornalisti, blogger, inserzionisti pubblicitari, ecc.Ma quali strumenti verranno messi in mano agli utenti paganti? Con molta probabilità il microblog permetterà agli utenti della versione “Premium” della piattaforma di usufruire di alcuni strumenti e alcuni tool che consentiranno, fra le altre cose, di accedere a statistiche dettagliate inerenti i vari contenuti pubblicati. Oltre a ciò gli utenti “Premium” potranno beneficiare di alcune analisi riguardanti i trend e di alcune features che miglioreranno l’utilizzo di più account. Twitter non ha ancora deciso se integrare o meno queste novità a pagamento. Gli utenti possono star certi, però, che le attuali funzionalità gratuite di Twitter saranno per sempre “Free”.