Divertente, simpatico e colorato, Snake Pass è quel tipo di gioco in grado di catturare l’attenzione con poche cose, pochi dettagli. Ed il videogioco è proprio così: semplice, essenziale, senza troppi fronzoli o ornamenti. Un Platform vecchio stile, basato su un gameplay originale che è stato in grado di stupirci.
Devo ammettere che quando vidi i primi stralci del gameplay del nuovo gioco di Sumo Digital, questo riuscì a catturare fin da subito la mia attenzione in quanto proponeva, molto semplicemente, un’avventura 3D che traspariva divertimento e spensieratezza da ogni pixel; e ora, dopo averlo giocato, ho finalmente trovato conferma di quella prima impressione che ebbi non troppo tempo fa. Snake Pass è un titolo tutto sommato semplice: si basa su un’idea di puzzle/platforming abbastanza tradizionale che ci viene sottoposta sotto forma di quindici livelli, suddivisi in quattro differenti mondi di gioco. L’essenzialità con cui è stato scelto di confezionare il prodotto la notiamo fin dal primo avvio: i menù e le opzioni sono minimali così come l’interfaccia dei livelli che si limita a segnalare i collezionabili che raccogliamo e il tutorial iniziale che ci viene mostrato nel corso dei primi livelli. Talvolta all’inizio o alla fine di un percorso è inserito un breve filmato, divertente, che contribuisce a dare un senso di continuità al nostro avanzamento, altrimenti limitato ad uno scarno menù per la scelta del livello successivo. Insomma, nonostante si possa pensare il contrario, tutta questa semplicità non è poi così male: il gioco infatti non ha una vera e propria storia e noi giocatori ci limitiamo a controllare Noodle il serpente che, aiutato da un colorato colibrì cerca di recuperare le gemme sparse per i mondi di gioco.
Come avrete avuto modo di intuire, l’essenzialità del videogame si ripresenta anche per quanto concerne le meccaniche di gioco che non sono molto complesse o elaborate, ma va bene così. Già perché bastano l’intuitività e la semplicità del gameplay a creare situazioni simpatiche e a rendere il gioco simpatico e divertente. Con il dorsale destro possiamo strisciare – essendo un serpente, per spostarci più velocemente è conveniente ondeggiare a destra e a sinistra – premendo A possiamo alzare la testa, con il dorsale sinistro ci possiamo stringere per aggrapparci agli oggetti mentre con la Y chiamiamo in aiuto il nostro fido pennuto che ci può sollevare la coda nel caso in cui sia necessario un aiutino in termini di equilibrio. Non serve sapere altro. È tutta una questione di bilanciamento e coordinazione tra gli analogici: per risalire le varie strutture dovete muovervi come un vero rettile. Sembra semplice ma non lo è! O meglio, all’inizio avrete sicuramente dei problemi e non escludiamo un po’ di frustrazione o rabbia ma, appena avrete preso confidenza coi controlli e sarete entrati nell’ottica di strisciare davvero come un rettile, Snake Pass
sarà in grado di divertirvi e risolvere i puzzle sarà sempre più appagante.Che il gioco abbia delle mancanza è evidente tuttavia, l’estrema semplicità con cui il prodotto è stato confezionato e l’intuitiva del gameplay rendono l’esperienza di gioco davvero interessante. I livelli non sono tanti, la rigiocabilità è limitata al raccoglimento dei collezionabili (20 gocce d’acqua e 5 monete d’oro per livello, ndr) e di conseguenza il titolo si esaurisce in una manciata di ore. Però, dall’altro lato, non possiamo che premiare l’originalità e l’accuratezza del Level Design e un gameplay semplice ma stimolante, in grado di divertire grandi e piccini.
[Abbiamo giocato a Snake Pass grazie ad un codice redeem inviatoci dallo sviluppatore per Nintendo Switch. Il gioco è scaricabile comodamente dall’eShop e ha un peso di circa 4 GigaByte]