SpaceX dimostra ancora una volta la bontà del proprio programma spaziale. Infatti nelle scorse ore alla base di lancio di Cape Canaveral la società americana SpaceX ha effettuato con successo il lancio del Falcon 9.
La notizia in se non farebbe scalpore se il primo stadio del razzo non fosse già stato utilizzato per una missione precedente. Infatti il razzo era stato lanciato con successo in una scorsa missione e dopo il distacco dall secondo stadio era riuscito a frenare la caduta grazie a retrorazzi e ad atterrare su una piattaforma oceanica.
In questo modo SpaceX vuole abbattere i costi di allestimento delle missioni spaziali e diventare il primo vettore turistico per lo spazio, portare i primi passeggeri sulla Luna entro il 2018 e soprattutto riuscire a portare l’uomo su Marte.
“È una giornata incredibile per lo spazio e l’industria spaziale!” con questa dichiarazione ha accolto il successo il fondatore di SpaceX, Elon Musk. Il vettore è la parte più costosa d un razzo e la possibilità di farlo volare e poi farlo volare nuovamente abbatterà sensibilmente i costi.
Al momento, SpaceX tentato per 14 volte di recuperare il razzo dopo il primo lancio e la consegna del carico (satelliti privati o rifornimenti per la ISS). Di questi tentativi, solo 9 sono andati a buon fine. Il recupero del vettore potrebbe abbattere il costo di lancio perfino del 30% e potrebbe essere riutilizzato fino a 100 volte.
Si apre un nuovo mondo per l’industria aerospaziale.